
Milano, 21 gennaio 2023 - Ha pianto per due giorni, tra le braccia della coinquilina e sostenuta a distanza dai genitori. Poi ha trovato la forza di denunciare tutto alla polizia, rendendo dichiarazioni che il gip Sara Cipolla ha ritenuto "coerenti, logiche e precise". Di più: nell’ordinanza, viene valorizzato il fatto che Caroline (nome di fantasia), studentessa americana di 23 anni, abbia atteso di rivolgersi alle forze dell’ordine perché "conosceva la gravità della situazione, voleva capire come fosse andata la notte, capire quello che era successo, “perché avevo avuto molti flash e non volevo accusare persone ingiustamente". Il figlio di...