L’ingegnere iraniano Mohammad Abedini (nella foto) renderà dichiarazioni spontanee in aula a Milano all’udienza di mercoledì 15 sull’istanza per i suoi domiciliari. Bloccato in Italia il 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, nel carcere di Opera a Milano, ribadirà la disponibilità al braccialetto elettronico e l’intenzione di non voler fuggire dall’Italia. Per ora il 38enne resta in carcere, in attesa della decisione sui domiciliari richiesti e di eventuali mosse del Guardasigilli Nordio.
CronacaLa promessa di Abedini:: "Non fuggirò dall’Italia"