Lunedì 1 Luglio 2024
RICCARDO JANNELLO
Cronaca

La morte della psicologa Slepoj. I familiari: "Vera stava benissimo". Si indaga per omicidio colposo

La professionista, 70 anni, venerdì era stata trovata senza vita dalla governante sul divano di casa. Presentato un esposto in procura. Al momento il fascicolo è contro ignoti, oggi sarà eseguita l’autopsia. .

La morte della psicologa Slepoj. I familiari: "Vera stava benissimo". Si indaga per omicidio colposo

La morte della psicologa Slepoj. I familiari: "Vera stava benissimo". Si indaga per omicidio colposo

I familiari di Vera Slepoj, la psicologa trovata morta la mattina del 21 giugno nella sua casa in centro nella Città del Santo, non credono che la loro congiunta possa avere avuto un malore fatale e hanno presentato alla procura della Repubblica un esposto per appurare le "reali cause del decesso". Gli Uffici giudiziari patavini hanno così aperto un fascicolo d’indagine con l’ipotesi di omicidio colposo al momento senza alcun indagato. Questo ha permesso al sostituto procuratore Francesco Lazzeri di disporre l’autopsia che sarà effettuata stamani.

Molti conoscenti della psicologa si erano chiesti come mai a distanza di così tanti giorni non fosse ancora stata fissata la data dei funerali, visto anche il silenzio della famiglia. Ora il mistero è stato chiarito. Nell’esposto presentato in Procura, i familiari affermano di essere certi che nei giorni precedenti la morte Vera fosse in ottime condizioni di salute. "Lo diceva lei stessa rispondendo alle nostre domande: mi sento bene, sono nel pieno delle mie forze".

Forse stanca per il molto lavoro, ma assolutamente in grado di soddisfare le richieste di nuovi pazienti. La domanda che si pone la famiglia è se sia stata curata male per un’eventuale patologia passata. Negli ultimi mesi avrebbe avuto qualche problema di salute passeggero, tanto che le persone vicine a lei dicono di non averla mai sentita raccontare di malori né di accertamenti diagnostici da compiere. La famiglia tornerà a parare dopo l’esito dell’autopsia.

Slepoj era stata trovata esanime sul divano di casa dalla sua governante. Viveva sola nella bella abitazione del centro dove le faceva compagnia il fido cagnolino Bibi. I primi soccorritori avevano attribuito a un malore il decesso e non avevano potuto fare nulla, ma i congiunti a questa ipotesi non hanno mai creduto. Da qui l’esposto alla Procura presentato già il 22 giugno; adesso la decisione del magistrato che ha deciso di vederci chiaro. L’autopsia che stamani si terrà presso l’Istituto di medicina legale dell’Università di Padova dovrebbe contribuire a definire del tutto i motivi della scomparsa della professionista. Sarà anche indispensabile per il nulla osta ai funerali. Vera Slepoj era nata a Portogruaro (Venezia); aveva compiuto 70 anni il 3 maggio. Si era laureata in Psicologia a Padova nel 1977 e da allora si era distinta per i suoi studi centrati soprattutto sulla dimensione affettiva, a partire dal primo fortunato volume, "Capire i sentimenti".

Attiva sui giornali e sulle reti televisive, impegnata nel suo studio di Padova e spesso in viaggio in tutta Italia, oltre alle cariche nella sua categoria era stata assessore alla Cultura e ai musei della Provincia di Padova, aveva corso alle Europee del 1999 nelle liste di An e al Senato con l’Udc; il 3 aprile era stata cooptata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano nel Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo.