Venerdì 30 Agosto 2024

Sardegna, via all’abbattimento dei cinghiali sull’isola di Spargi: “Aggrediscono i turisti”

Il 16 agosto uno degli animali ha morso un bambino di 9 anni. Virali sui social i video dei vistatori che danno da mangiare agli ibridi. Enpa: “Soluzioni alternative all’eliminazione”

Alcuni fotogrammi di video diffusi sui social che ritraggono gli ibridi di cinghiale sulle spiagge della Maddalena (TikTok)

Alcuni fotogrammi di video diffusi sui social che ritraggono gli ibridi di cinghiale sulle spiagge della Maddalena (TikTok)

Roma, 30 agosto 2024 – Una squadra di tiratori scelti abbatterà alcuni degli ibridi di cinghiale che vivono sull'isolotto di Spargi, nel Parco nazionale dell'arcipelago di La Maddalena. È stato stabilito da un'ordinanza emessa il 29 agosto dal sindaco Fabio Lai. Sull’isola sono scattati oggi i divieti e le restrizioni alla navigazione, alla balneazione, alle immersioni, alla pesca e alla sosta entro i 500 metri dalla costa, che permetteranno l’abbattimento selettivo degli animali. 

La situazione sull’isola di Spargi

Lo stato di emergenza che riguarda l’incremento incontrollato del numero di cinghiali è stato dichiarato dalla fine del 2021, ma quest’estate la situazione sembra essere diventata particolarmente critica. Sono state segnalate diverse aggressioni, soprattutto a danno di turisti che si trovano sulle spiagge dell’isola, e sui social network girano video di cinghiali che rubano il cibo e gli asciugamani dei bagnanti, ma anche di visitatori che danno loro da mangiare, contro le indicazioni delle guide. 

Il 4 giugno scorso un cittadino è stato morso e episodi simili si sono susseguiti anche il 5, 6 e 7 luglio scorso quando altre persone attaccate da ibridi di cinghiale hanno dovuto presentarsi all'ospedale. Nel caso più recente, il 16 agosto un esemplare particolarmente pericoloso si è avventato su un bambino di 9 anni appena sbarcato con la famiglia sull'isola di Spargi, azzannandolo.

L’abbattimento selettivo

L’isola di Spargi è abitata da una popolazione di circa 80 cinghiali ibridi, di cui solo 4 o 5 esemplari di solito si avvicinano alle persone in spiaggia, alla ricerca di cibo. Lo scopo dell’abbattimento selettivo è proprio l’eliminazione di questi esemplari, che verrà effettuato da una decina di ‘selettori’, tiratori scelti. Dalle 16 alle 21, la squadra si posizionerà in prossimità delle spiagge aspettando che i cinghiali escano allo scoperto alla ricerca di cibo.

Vietato dare da mangiare agli animali

Il Parco ha intanto emesso un'ordinanza che vieta di dare da mangiare ai cinghiali, per ridurre "l'interferenza tra la fauna selvatica e i fruitori del Parco" e ridurre quindi i rischi di aggressioni. L’ordinanza prevede una multa fino a 2.065 euro per chi viola il divieto. Sembra tuttavia che le guide dei tour in barca avessero già l'abitudine di informare i turisti di non avvicinare gli animali sull'isola e di non portare con sé cibo per evitare aggressioni, oltre ad essere presenti diversi cartelli sulle spiagge più frequentate con questi avvertimenti.

L’appello dell’Enpa: “Possibili soluzioni alternative”

L'Enpa chiede al sindaco Fabio Lai di fermare l'abbattimento dei cinghiali, "colpevoli solo di essere stati avvicinati e disturbati dai turisti". L’ente sottolinea che il Parco della Maddalena ha emesso solo il 29 agosto l’ordinanza che vieta ai turisti di dare da mangiare agli animali: “Ci chiediamo cosa hanno fatto fino ad ora gli enti preposti per affrontare questo fenomeno ormai noto da tempo". L’Enpa propone di trovare soluzioni alternative all’abbattimento, che sono particolarmente efficaci in un ecosistema chiuso come quello di Spargi, “dalla sterilizzazione dei cinghiali maschi fino all'utilizzo sperimentale dell'immuno-contraccettivo Gonacon".