Lunedì 29 Luglio 2024
MONICA PIERACCINI
Cronaca

La farmacia letteraria: "Girerò l’Italia in furgone. E le nostre cure con i libri arriveranno a domicilio"

La nuova sfida di Elena Molini. Professione: libraia a Firenze "Con le nostre due psicologhe partiremo da Marina di Carrara. Lo stato emotivo più ricorrente? La voglia di cambiare vita" . .

La farmacia letteraria: "Girerò l’Italia in furgone. E le nostre cure con i libri arriveranno a domicilio"

La nuova sfida di Elena Molini. Professione: libraia a Firenze "Con le nostre due psicologhe partiremo da Marina di Carrara. Lo stato emotivo più ricorrente? La voglia di cambiare vita" . .

Entrare nella Piccola farmacia letteraria, alla periferia sud di Firenze, è come varcare la soglia di un universo parallelo. Qui, i libri non sono solo libri, ma autentiche terapie per l’anima, catalogati in base alle emozioni, agli atteggiamenti e agli stati d’animo che esplorano.

Ogni volume è accompagnato da un "bugiardino" che, come un farmaco, fornisce indicazioni terapeutiche, posologia ed effetti collaterali. In questa particolare libreria si trovano scaffali dedicati all’Ansia, accanto all’Amore, all’Autostima, al Cambiamento, alla Felicità e così via. All’ingresso, così come sul sito web della libreria, è possibile effettuare test per scoprire il libro ideale per curare la nostra anima nella fase di vita che stiamo attraversando. Perché sì, un libro può essere una vera cura per l’anima.

Tutto questo è il frutto dell’ingegno di Elena Molini, spezzina trapiantata a Firenze, che si definisce "grande scrutatrice del genere umano." Accanto a lei, Chiara Pauletto, un’altra libraia appassionata, e due psicologhe, Ester Molini, sorella di Elena, e Deborah Sergiampietri, che contribuiscono a trasformare questa libreria in un autentico rifugio per il benessere mentale ed emotivo.

Elena ci racconti come è nata la Piccola farmacia letteraria?

"L’idea mi è venuta lavorando in una libreria di una grande catena. Notavo che le persone mi chiedevano consigli in base agli stati emotivi. Ho chiesto a mia sorella e ad una mia amica, che sono entrambe psicologhe, se si poteva realizzare un catalogo suddiviso per stati emotivi. Ci siamo riuscite e da lì siamo partite".

Non è facile, immagino, portare avanti una piccola libreria di quartiere...

"Abbiamo aperto nel 2018, è stato subito un grande successo. Poi, con il Covid, ci siamo specializzate nella vendita online. Componiamo box personalizzabili, con libri e gadget, creati su misura secondo la persona alla quale sono destinati. Lavoriamo molto in questo modo, abbiamo clienti da tutta Italia".

Tra i clienti della sua libreria qual è, oggi, lo stato emotivo predominante?

"È cambiato molto in questi anni. Prima del Covid le persone cercavano libri sull’amore e sull’autostima. Con il Covid è arrivata l’ansia e lo smarrimento. Oggi si cerca il cambiamento: cambiare lavoro, cambiare vita. La maggior parte delle persone che vengono qui si sentono come intrappolate e molto scoraggiate".

Nel suo terzo libro, La Bottega delle seconde occasioni, si parla della seconda possibilità. Forse non a caso?

"Ho voluto dare un messaggio positivo, di speranza. La seconda occasione arriva, inaspettata, a qualsiasi età. È anche un libro che prende forma mentre si legge. È una storia familiare, che contiene tanti progetti che vorrei realizzare. In un caso ci sono già riuscita".

Quale?

"Quello di partire con il mio vecchio furgoncino Camillo e girare il lungo e in largo l’Italia per renderlo un Pronto soccorso letterario. Quest’estate la dedicherò a questo, a portare libri nei piccoli paesi, dove le librerie fanno fatica a nascere e a crescere".

Quali luoghi toccherà?

"Sicuramente da agosto saremo in Versilia e in Lunigiana – per due mesi farò base a Ca’ Lunae a Castelnuovo Magra, dove aprirò la Piccola farmacia letteraria di campagna immersa nel verde – per proseguire poi sul lago di Iseo, a Bologna, Milano, Verona e Aosta...Verranno con me anche le psicologhe della libreria per curare le persone con i libri".

Qual è il suo libro preferito in assoluto?

"Ne ho tantissimi, non ne posso citare uno. Solitamente, però, non li consiglio, perché sono libri tristi. Per esempio la Trilogia della città di K di Agota Kristof e L’estate che sciolse ogni cosa di Tiffany McDaniel. Nell’ambito dei libri per cambiare vita, invece, consiglio Succede sempre qualcosa di meraviglioso di Gianluca Gotto, Due sirene in un bicchiere di Federica Brunini e Le piccole libertà di Lorenza Gentile".