Chieti, 9 agosto 2019 - Il concerto di Jovanotti a Vasto non si farà. A darne comunicazione ufficiale è Maurizio Salvadori, amministratore delegato Trident e organizzatore da trent'anni dei concerti di Cherubini, al termine di un incontro del comitato per la sicurezza presso la Prefettura di Chieti, che ha imposto il "no" definitivo per la data del 17 agosto sulla spiaggia di Vasto Marina.
Per il prefetto di Chieti Giacomo Barbato permangono le criticità sulla sicurezza e sulla paventata chiusura della Statale 16. "Non immaginavo una evoluzione del genere: sono esterrefatto perché il comitato di questa mattina è stata più una requisitoria del Prefetto e del comandante dei Carabinieri su una questione di cui si occuperà ora la magistratura", ha commentato Salvadori, per poi aggiungere: "Gli argomenti all'ordine del giorno sono stati l'analisi della Commissione di Vigilanza che ha ritenuto non idonea la documentazione presentata; è evidente che qualcosa non quadra. Si è parlato poi della data del 17 agosto considerata non idonea per il concerto perchè coincidente con il periodo di ferie e di vacanze. Fa sorridere ora la totale mancanza di collaborazione tra i vari enti che sapevano già dal mese di dicembre di questa data scelta per il concerto". L'ad di Tridente conclude amareggiato: "Sono deluso e sorpreso: è stata una riunione più politica che strategica dove ho assistito a molte chiacchiere e pochi fatti. E' chiaro che ho interloquito con persone che non hanno mai visto concerti di questo livello. Bisognava verificare prima le condizioni di idoneità e non arrivare alla data del 17 agosto". Ci si chiede ora che fine faranno i 30.000 biglietti acquistati dai fan e se verranno rimborsati.
Anche Jovanotti commenta l'accaduto sulla sua pagina Facebook. "Ho appena saputo che Jova Beach Party a Vasto (Chieti) non ci sarà. La ragione è intessuta nelle dinamiche assurde che hanno trasformato un'occasione di festa, gioia ed opportunità di sviluppo di un territorio in scontro di forze locali in 'bagarrè. Chi alla fine ha 'vinto" ottenendo la cancellazione combatte una sua personale battaglia politica locale in affannosa ricerca di visibilità a buon mercato che evidentemente una cosa grande e bella come Jova Beach Party offre. A Vasto non lo potremo fare - scrive l'artista nel post rilanciato anche su Twitter e Instagram - A Vasto ha vinto il fronte del 'no', quello di cui l'Italia è pervasa".
Cherubini affronta anche il tema sicurezza: "JBP è un luogo sicuro, la sicurezza è sempre stata al primo posto, ma a Vasto non hanno voluto verificare. A Vasto la commissione ha detto no, a prescindere. In Italia a volte le cose vanno così, lo sapete, ma io non mi rassegno, molti di noi non ci rassegniamo. Non ci sono ragioni oggettive - dice ancora Jovanotti - le centinaia di documenti prodotti non sono stati esaminati e nessun riscontro è stato dato alle migliaia di testimonianze relative alle 9 tappe già fatte. Non sono mai state interpellate le prefetture che si sono complimentate con noi per il lavoro svolto fino ad ora. La firma finale spetta alla Prefettura di Chieti e senza autorizzazione noi non possiamo muoverci."
"Mi dispiace moltissimo per i vastesi che amano la loro terra, per gli oltre 30mila che avevano già acquistato il biglietto, per la squadra di oltre mille persone che si fermeranno e per tutti gli albergatori, ristoratori e commercianti della zona - aggiunge - che vanno a perdere lavoro e purtroppo non per una ragione di forza maggiore ma per basse ragioni di polemica politica locale. Grazie comunque al sindaco di Vasto e ai suoi collaboratori che fino a stamattina hanno fatto di tutto per accogliere questa grande e bella festa nella loro città". "Un anno fa pensare ad un'impresa come il Jova Beach - osserva - avrebbe fatto sorridere. Siamo riusciti a partire e la stiamo facendo con l'aiuto di tutti. Con la collaborazione totale delle autorità competenti, con il lavoro delle amministrazioni locali, con il Wwf che ha vigilato su tutti gli aspetti ambientali e con un entusiasmo del pubblico che non ha precedenti". Infine la resa: "Nelle prossime ore - conclude Jovanotti - Trident Music comunicherà le modalità di rimborso o recupero".