La vendita di Ita continua a tenere banco, tra contonui cambiamenti di fronte. Torna più forte, infatti, l’ipotesi di vendita a Lufthansa, che starebbe accelerando: gli emissari della compagnia tedesca avrebbero infatti in programma un viaggio in Italia questa settimana per incontri a livello tecnico e politico. Anche se la situazione resta complessa. Prima è arrivato lo stop del nuovo governo alla trattativa esclusiva col fondo Usa Certares, che ha fatto rientrare in gioco la coppia Msc-Lufthansa, poi però la stessa Msc ha sorpreso tutti decidendo di uscire dalla partita e lasciando da sola Lufthansa, che nel frattempo ha avuto accesso alla data room di Ita.
A questo punto è spuntata l’ipotesi di Ferrovie dello Stato in tandem con la compagnia tedesca per rilevare una quota di maggioranza di Ita, col 51% a Lufthansa, il 29% a Fs e il resto in mano al Ministero dell’Economia e delle Finanze, al momento azionista unico della newco.
Già nel 2019 l’allora governo Conte coinvolse Fs nel salvataggio di Alitalia. Il gruppo ferroviario costruì una cordata con Atlantia e Delta per prendere il controllo della vecchia compagnia di bandiera ma poi il progetto non riuscì a decollare.