Vico Equense (Napoli), 11 novembre 2024 – L’isola dei misteri, da Mirella Gregori ad Angela Celentano, si chiama Buyukada, si trova in Turchia e secondo le informazioni dei siti turistici si gira in un pomeriggio. Un vecchio monastero, ristoranti e negozi. Tutto qui? No. Perché dal 1984 quella piccola isola, 20 chilometri al largo di Instanbul, è ‘sulla rotta’ di due gialli italiani mai risolti, la scomparsa di Mirella Gregori prima e di Angela Celentano poi. Due storie legate solo da un unico dettaglio: non si è mai saputo che fine abbiano fatto le protagoniste.
La pista turca nella scomparsa di Mirella Gregori
Nel libro “Mirella Gregori, viaggio in un’indagine imperfetta”, la criminologa Roberta Bruzzone – che firma il testo con Roberta Catania, Margherita Di Biagio e Laura Genovesi – scrive di una pista investigativa “che conduce gli inquirenti sino in Turchia ma che, presto, si conclude in un nulla di fatto”. “In occasione di un viaggio estivo in terra turca, nell’isola di Buyukada, in un negozio di tappeti la sopracitata fonte aveva riconosciuto “senza ombra di dubbio” Mirella Gregori in una ragazza che parlava in lingua italiana e che, alla vista della fonte, si era defilata per nascondersi sul retro del negozio”. Gli inquirenti volano sull’isola, il commerciante viene interrogato e alla fine si smonta tutto. Mirella Gregori, scomparsa a Roma il 7 maggio 1993, non è mai stata ritrovata.
Angela Celentano e la pista turca
E sempre a una ‘pista turca’ sulla stessa isola porta l’ultima indagine sulla scomparsa di Angela Celentano, sparita il 10 agosto 1996 a tre anni sul Monte Faito (Napoli). La proroga concessa dal giudice per le indagini preliminari scade proprio in questi giorni. L’avvocato Luigi Ferrandino, che assiste i genitori di Angela, Catello e Maria, osserva al telefono con Quotidiano.net: “La coincidenza potrebbe far nascere qualche sospetto, ma non abbiamo elementi per concludere che si tratti di fake news. Stiamo attendendo l’esito delle indagini, con il team di Manisco World. L’ultima volta avevo saputo dal pm che c’erano difficoltà, la Turchia non rispondeva alle richieste di rogatoria della procura napoletana. Per questo, tra giugno e luglio, c’era stato un sollecito energico dei pm”.
Che cosa aspettarsi oggi dalla pista turca
Avvocato Ferrandino, dopo questa coincidenza, cosa si aspetta dalla pista turca su Angela Celentano? “Finora – osserva il legale – non sono arrivati risultati né nella prima indagine fatta in passato, che per qualcuno era viziata da errori, né oggi. Allo stato attuale non è emerso nulla di rilevante”. Ancora un’attesa.