Venerdì 8 Novembre 2024

Intercettazioni, Salvini gela Nordio Ed è scontro anche sui balneari

Il leader del Carroccio: "Basta tensioni con i magistrati". Il Guardasigilli: "Perfetta sintonia con la Meloni". Concorrenza, FdI non conferma l’emendamento per prorogare le concessioni ma Lega e FI vanno avanti

Tra emendamento balneari e giustizia non tutto va come dovrebbe: nella maggioranza ci sono, diciamo così, sensibilità diverse. Primo caso la giustizia, dove in serata arriva una nota del Guardasigilli, che vorrebbe mettere la parola fine alle polemiche, ma in realtà è la riprova dei problemi esistono.

"Non ho mai minimamente pensato di dimettermi. In primo luogo – dice in una nota – perché con la premier siamo in perfetta sintonia. Poi perché le critiche, soprattutto quelle espresse in modo scomposto ed eccentrico, sono uno stimolo a proseguire. Ed infine perché la mia risoluzione sulla giustizia è passata con 100 voti contro 50 al Senato, e con la stessa percentuale alla Camera. Le voci sulle nostre divisioni interne sono manifestamente smentite dai voti".

Ma che a fronte di una Forza Italia e parte di FdI schierate con Nordio ci sia una Lega con qualche mal di pancia per la linea del Guardasigilli è venuta ieri da Matteo Salvini. "Spero che sia finito il tempo dei contrasti tra politica e magistratura. C’è bisogno di serenità e tranquillità e la politica deve evitare lo scontro con la magistratura e viceversa", ha esordito Salvini. "Il ministro Nordio – ha aggiunto – pone l’accento su alcuni abusi ma l’importante è che non ci siano polemiche con l’intera magistratura. Importante è individuare e sanzionare gli abusi senza nuovi scontri tra pezzi dello Stato".

Esplicito, parlando di intercettazioni e media, anche il sottosegretario leghista alla Giustizia Andrea Ostellari. "La qualità di una democrazia si misura anche dalla libertà della stampa di pubblicare notizie e opinioni scomode. Servono delle regole ma la soluzione va individuata senza mettere il bavaglio ai tanti professionisti dell’informazione che contribuiscono a rendere la nostra società più informata".

Critici anche M5s e Pd. "Troppa voglia di bavaglio all’informazione. Non solo Nordio, ma queste destre al potere – rincara la dose Walter Verini del Pd – puntano a colpire indipendenza di magistratura, lotta a corruzione e diritto di cronaca e inchiesta. Troveranno il muro dell’Italia perbene".

In serata problemi anche sul tema balneari. Il gruppo di FdI in commissione al Senato non inserirà tra gli emendamenti al Milleproroghe cosiddetti ‘segnalati’ (ossia quelli considerati da esaminare e mettere al voto) l’emendamento sul rinvio delle gare per le concessioni balneari mentre Fi e Lega confermano la linea "segnalando" i due emendamenti azzurri (uno proroga le concessioni di un anno, l’altro di due) sottoscritti dal partito di via Bellerio. Un’altra divisione.

Alessandro Farruggia