Venerdì 7 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Insulti razzisti, Daspo di 2 anni alla mamma. La giovane giocatrice non verrà squalificata

La 17enne della Rimini Happy aveva cercato di raggiungere la responsabile degli ignobili epiteti ed era stata espulsa. Tre turni a porte chiuse invece per la Nuova Virtus Cesena

Rimini, 7 febbraio 2025 – Non verrà squalificata l’atleta di colore 17enne che ha ricevuto insulti razzisti dagli spalti durante una gara di basket femminile under 19. La giovane giocatrice del team di Rimini, infatti, uditi gli insulti, aveva lasciato il campo nel tentativo di raggiungere la responsabile, una tifosa della Nuova Virtus Cesena, venendo poi espulsa secondo regolamento. 

04-02-2025 Rimini - Happy Basket Isidor Fimness apostrofata durante una partita con insulti razzisti -
Insultata con epiteti razzisti durante un match di basket under 19, il momento in cui la giovane giocatrice reagisce alle offese

Nuova Virtus Cesena: tre turni a porte chiuse

Per questo fatto le verrà comminata una solo “deplorazione” con riconoscimento dell'attenuante per aver reagito ad una grave offesa, inequivocabilmente discriminatoria e razzista. Lo ha deciso il giudice sportivo Fip dell' Emilia- Romagna che ha anche assegnato tre turni a porte chiuse per la Nuova Virtus Cesena per il comportamento discriminatorio di una sua sostenitrice.

Le decisioni in questione riguardano il match U19 tra Rimini Happy Basket e Nuova Virtus Cesena, gara che si è disputata alla palestra Carim di Rimini il 3 febbraio scorso.

Daspo alla mamma

Non solo la giustizia sportiva. Anche la questura di Rimini non fa sconti alla mamma ultrà della Nuova Virtus Cesena e questo pomeriggio alla donna è stato notificato il Daspo. Ossia il divieto di accesso a tutte le manifestazioni sportive di carattere competitivo in tutta Italia.

Un provvedimento che inibirà per due anni l'accesso alla tifosa, rea di aver rivolto insulti razzisti alla giocatrice 17enne dell'Happy Basket Rimini nel corso di una partita di pallacanestro giovanile.

Che cosa è successo

Durante la gara tra Rimini Happy Basket e Nuova Virtus Cesena, una mamma di due giocatrici della formazione cesenate ha pronunciato offese razziste – tra cui il vergognoso epiteto “scimmia” –, mentre stava trasmettendo l’incontro in diretta sulla sua pagina Facebook. Il video è stato rimosso, ma non abbastanza velocemente da evitare di farlo diventare virale.

Il ritorno in campo

Nel frattempo, dopo l’increscioso episodio, la 17enne vittima di insulti razzisti è tornata in campo subito per un’altra partita della stessa categoria, contro Castel San Pietro: l’Happy Rimini ha vinto 63-44 e lei ha messo a segno 5 punti. Dimostrando di voler voltare immediatamente pagina.

(ha collaborato Francesco Zuppiroli)