Arezzo, 27 gennaio 2015 - Prima li ha messi a letto e poi li ha spediti in rianimazione. Tutta colpa dell’influenza di stagione. Con 6 casi gravi che sono stati registrati ad Arezzo. Tutti con sintomi da distress respiratorio grave e tutti e 6 i pazienti finiti ricoverati all’ospedale. A spedirceli la cosiddetta "suina". Almeno in quattro di questi casi infatti a colpire è stato il virus H1n1. Si tratta nello specifico di due sessantenni e di alcune persone anziane, le tre più gravi, si trovano ancora ricoverati all’ospedale. Due dei pazienti rientravano in quelle categorie a rischio, per cui la vaccinazione è gratuita, e presentavano perciò già svariate altre patologie.
Solo due su sei avevano fatto il vaccino antinfluenzale per prevenire il virus. «Non è detto che chi lo fa non prenda l’influenza - dicono alla Asl - ma di sicuro chi lo ha fatto per tempo, contrarrà una forma più lieve e meno pericolosa. Alcuni dei pazienti ricoverati negli ultimi giorni in rianimazione sono stati già dimessi, tre sono ancora ricoverati, due soli si erano vaccinati ma lo avevano fatto da poco e non per tempo».
E adesso si attende il picco influenzale, previsto per la prima settimana di febbraio che quest’anno, anche a causa del calo delle vaccinazioni (-20% in Italia), sta colpendo più duramente del previsto. «E’ presto per avere numeri precisi, ma anche nella nostra provincia la sensazione è che si sia vaccinata una percentuale di popolazione inferiore all’anno scorso - spiega il dottor Dario Grisillo, presidente provinciale dei medici di medicina generale Fimmg - tra i motivi la campagna mediatica negativa sul pericolo dei vaccini che c’è stata a novembre che poi si è rivelato infondato».
Risultato? Aumentano le sindromi da distress respiratorio e la Asl fa sapere che c’è un fortissimo aumento di pressione su tutte le strutture sanitarie. Con affluenze record sia negli ambulatori medici, che alla guardia medica, soprattutto nell’ultimo weekend. E al pronto soccorso si è registrato un aumento del 40-50% rispetto alla media quotidiana, soprattutto nei fine settimana.