Sabato 21 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Influenza settembre 2024, Bassetti: “Venti milioni i contagi attesi”

Il primario del San Martino di Genova: “Quest’anno sarà in anticipo sui tempi. Il periodo giusto per vaccinarsi è dalla fine di questo mese”. I dati sulle vaccinazioni nel nostro paese

Influenza 2024 arriva in anticipo. Nelle previsioni di Matteo Bassetti sarà "impegnativa"

Influenza 2024 arriva in anticipo. Nelle previsioni di Matteo Bassetti sarà "impegnativa"

Roma, 13 settembre 2024 - Influenza 2024: quando arriva e cosa dobbiamo aspettarci? Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive al San Martino di Genova, sulla base di quel che già si è visto nell’altra parte del globo, tra Australia, Sud Africa e parte dell’America Latina, spiega al telefono a Quotidiano.net: “Sarà impegnativa. Almeno quanto quella dell’ultimo anno, si teme anche peggio”.

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Matteo Bassetti, infettivologo e primario al San Martino di Genova
Matteo Bassetti, infettivologo e primario al San Martino di Genova

“In Australia peggio del 2023”

In Australia, spiega il professore, “l’andamento è stato anche peggiore rispetto al 2023. E stiamo parlando di un paese con alti tassi di vaccinazione. Noi, se ci mettiamo al loro confronto, siamo nella posizione opposta della classifica”.

Roma, 14 settembre 2024 - Vaccini antinfluenzali 2024: abbiamo chiesto all'epidemiologo Massimo Ciccozzi una guida per capire chi deve sottoporsi alla vaccinazione e in che tempi. E anche qualche precauzione per provare a evitare il contagio. La premessa del professore è serissima: "L’influenza - scandisce - non è mai banale. Lo dico da epidemiologo, va combattuta perché provoca 10-11.000 morti all’anno. Questo è un dato che si è consolidato nel corso degli anni, in linea con quello che troviamo fuori dall’Italia. L'unica arma vera è il vaccino e dobbiamo sfruttarla". L'influenza, prosegue il professore, "è stagionale, non è come il Covid che è presente tutti i mesi dell’anno. Ci sarà sempre, sappiamo che inizia in autunno e finisce all’inizio della primavera. Finisce l’influenza di tipo A e inizia quella di tipo B. Dobbiamo fare i conti con questo quadro".

A questo link dell'Iss tutte le info sui vaccini contro l'influenza

 

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"In Italia si vaccina meno di 1 su 5”

“Meno di un italiano su 5 – ricorda Bassetti – si vaccina contro l’influenza. Il rapporto diventa di 1 su 2 quando si va avanti negli anni. Ma se questi sono i dati, poi non ci dobbiamo lamentare se a dicembre gli ospedali ‘salteranno per aria’, se avremo sovraffollamento e i pronto soccorso scoppieranno per le code. Siamo abituati a scaricare sempre le responsabilità sul sistema sanitario. Ma in questo caso la colpa è anche dei cittadini che non si vogliono vaccinare. Anche se possono farlo gratuitamente, in farmacia o dal medico di famiglia”.

Quando è attesa l’influenza 2024 

Cosa vuol dire che l’influenza 2024 sarà ‘impegnativa’? “Che si prevedono numeri più alti – chiarisce il professore -. L’anno scorso si ammalarono 15 milioni di italiani. Ma il numero era sottostimato, quest’anno si potrebbe arrivare a 20 milioni di contagi. Ci rendiamo conto di che cosa significhi, anche dal punto di vista economico?”.  La stagione dell’influenza dunque è vicina, per Bassetti “eravamo abituati che il picco si registrava tra fine gennaio e febbraio. Ma ora è probabile che a metà novembre avremo già i primi casi importanti. Vuol dire che ci dovremo vaccinare tra fine settembre e fine ottobre”.