"Il primo caso pediatrico di influenza aviaria negli Usa (in California, ndr) deve fare tutti riflettere, anche perché da come dicono i Cdc, sembra che questo bambino o bambina si sia contagiato attraverso un volatile, quindi non è un contagio come gli altri registrati negli Stati Uniti in questo 2024, che erano per la maggioranza casi di allevatori – spiega l’infettivologo Matteo Bassetti –. Questo virus sta continuando a cambiare, sta continuando a mutare, 55 casi negli Stati Uniti in questo 2024 ci fanno dire che per l’H5N1 è la più grande epidemia che si era mai vista dal 1997, quando è stato descritto per la prima volta a Hong Kong l’H5N1, e fu chiamata influenza aviaria". Che conclude: "Sul fatto che la prossima pandemia sarà quella dell’H5N1 potrebbe non esserci dubbio, si tratta di capire quando sarà la prossima pandemia".
CronacaInfluenza aviaria negli Stati Uniti, rilevato il primo caso pediatrico. Bassetti: sarà la prossima pandemia