Sabato 27 Luglio 2024

Influenza 2019, nell'ultima settimana 119mila casi. Ecco le regole per difendersi

Secondo l'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità dall'inizio della sorveglianza siamo circa a 341.000 casi. 5 buone pratiche consigliate dall'Oms per proteggersi

Influenza 2019-2020

Influenza 2019-2020

Roma, 15 novembre 2019 - L'influenza stagionale che inizia a diffondersi in chiusura del 2019 - e con la quale dovremo fare i conti anche nei primi mesi invernali del 2020 - è ancora ai livelli di base. Secondo l'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità,dal 4 al 13 novembre sono stati 119 mila i casi registrati in Italia, per un totale - dall'inizio della sorveglianza - di circa 341.000 casi. L'incidenza dei virus influenzali è pari a 1,97 casi per mille assistiti: per il momento in tutte le Regioni italiane siamo al di sotto della soglia basale. Anche se tecnicamente i dati indicano quindi che ci troviamo sotto alla soglia di base, l'incidenza risulta superiore a tutte le ultime 15 stagioni, a eccezione del 2009, quando imperversò l'influenza. 

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Influenza: le fasce più colpite

Secondo i dati inviati da 794 medici sentinella, ad essere più colpiti sono ancora una volta i bambini piccoli: nella fascia di età 0-4 anni l'incidenza è pari a 3,91 casi per mille assistiti, mentre a 5-14 anni si scende a 1,49 per mille assistiti. Il dato risale leggermente nella fascia 15-64 anni (2 casi per mille), mentre tra gli over 65 si scende. 

Influenza 2019-2020: come prevenirla 

E' possibile proteggersi dall'influenza attraverso 5 semplici azioni, raccomandate dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). "I sintomi influenzali più comuni - si legge sul sito - includono febbre, tosse secca, mal di testa, dolori muscolari e articolari, mal di gola e naso che cola". Ogni anno milioni di persone vengono colpiti dall'influenza. La maggior parte guarisce entro una settimana, ma per pochi sfortunati, l' influenza può essere mortale. "Le epidemie influenzali stagionali si verificano in genere nel tardo autunno e in inverno, quindi possiamo anticiparle e prepararci di conseguenza", dice l'Oms.

VACCINARSI - Il primo consiglio è vaccinarsi. "La vaccinazione annuale è il modo piu' efficace per proteggersi dall'influenza e da gravi complicazioni", dice l'Oms. "La vaccinazione è particolarmente importante per le donne in gravidanza, in qualsiasi fase della gravidanza. E' anche fondamentale - continua - per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni, le persone anziane, le persone che soffrono di patologie croniche e per gli operatori sanitari".

LAVARSI REGOLARMENTE LE MANI - Altra regola è quella di lavarsi le mani regolarmente. "Lava regolarmente le mani con acqua corrente e sapone e asciugale accuratamente con un asciugamano monouso", dice l'Oms. "Ricorda: lavarsi le mani correttamente dura circa la canzone "Happy Birthday" due volte", aggiunge.

EVITARE DI TOCCARE OCCHI, NASO E BOCCA - Evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca. E' più probabile che i germi entrino nell'organismo attraverso gli occhi, il naso e la bocca. "Non puoi controllare tutto ciò che inali, ma puoi ridurre il rischio di infezione tenendo le mani lontane dal viso", specifica l'Oms. "Se devi toccare gli occhi, il naso o la bocca, fallo con un fazzoletto pulito o lavati prima le mani", aggiunge.

ATTENTI AI CONTAGI - L'Oms consiglia inoltre di evitare di di stare con persone malate. L' influenza è contagiosa. "Si diffonde facilmente in spazi affollati, come sui trasporti pubblici, nelle scuole e nelle case di cura e durante gli eventi pubblici", spiega l'Oms. "Quando una persona infetta tossisce o starnutisce, le goccioline contenenti il virus possono diffondersi fino a un metro e infettare gli altri che le inspirano", aggiunge.

ISOLARSI SE AMMALATI - Infine, si raccomanda di restare a casa, in caso ci si ammali. Stare con gli altri li mette a rischio. "Questo è particolarmente vero per le persone con patologie croniche come il cancro, le malattie cardiache e l'HIV", dice l'Oms. "Isolarsi rapidamente può prevenire la diffusione dell' influenza e salvare vite umane", conclude.