Roma, 15 agosto 2020 - Sono almeno 10mila le condivisioni raccolte dal post di Marco Bellafiore, infermiere del Policlinico Umberto I di Roma. "Post polemico", la premessa. E poi via con un lungo sfogo in dialetto romanesco, intriso di sarcasmo e amara ironia. "Veniteme a dì che è tutto ok, che non ce n'è coviddi, che stasera annamo a ballà", scrive riferendosi ad alcuni tormentoni di internet, tra i quali l'estetista siciliana de 'La Zanzara'. "Intanto, a 30 gradi e con una tuta da centro dimagranti ce stamo noi, non voi", aggiunge. Nel mirino tutti quei cittadini che ritengono l'emergenza Coronavirus terminata e che, durante le vacanze, hanno 'dimenticato' mascherine e distanziamento sociale.
"Tanto che ve frega, mica mi capiterà di stare con un tubo in gola mentre una macchina respira per me. Vai sereno zì a te non capita", prosegue Bellafiore. "E se capita, ci sono quelli che per un indennità di quasi 100 euro (lorde) al mese, si fanno turni interi in stile palombaro", scrive ancora. E conclude: "Andate in vacanza va, che io ancora non ce sò andato. Sarà per questo che so' un po' polemico". Oggi in Italia si sono registrati altri 629 contagi, il dato più alto da inizio estato. Sono numeri "preoccupanti" dice il ministro della Salute Roberto Speranza che ha lanciato un appello ai giovani affinché usino "tutte le cautele possibili" per evitare la diffusione del virus. Ma più del ministro, potranno forse queste righe vergate su Facebook da un'infermiere. Tantissimi i commenti a sostegno di Bellafiore, anche se non manca qualche voce controcorrente. "Se non sei felice cambia lavoro piuttosto che brontolare con gli altri", scrive un'utente.