Domenica 30 Marzo 2025
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Cronaca

Indigestione di torta alla marijuana, 9 studenti al pronto soccorso

Sono universitari spagnoli, che si trovavano in uno studentato di via Fantin a Bologna quando si sono sentiti male. Sono stati trasportati al Maggiore e al Sant’Orsola con vomito e nausea: in mattinata sono stati dimessi

La ‘Space cake’, o torta alla marijuana, può avere effetti molto pericolosi, in particolare se ingerita in grandi quantità

La ‘Space cake’, o torta alla marijuana, può avere effetti molto pericolosi, in particolare se ingerita in grandi quantità

Bologna, 27 marzo 2025 – Mal di pancia, vomito e nausea. Ma soprattutto una bella paura e una notte al pronto soccorso. Tanto è costata a nove studenti Erasmus spagnoli la ‘bravata’: una torta alla marijuana, fatta in casa, a quanto pare utilizzando l’erba acquistata nei distributori. Una grande abbuffata che ha iniziato a dare i suoi effetti intorno alle 2 di notte, quando dallo studentato di via Fantin, in zona Zanardi, sono iniziate ad arrivare al centralino del 118 le prime richieste di aiuto.

Quando i sanitari sono arrivati, hanno trovato i ragazzi, tutti ventenni, provati dalle conseguenze di un’intossicazione alimentare: subito gli universitari hanno ammesso di aver consumato, durante la serata, una ‘Space Cake’, ossia una torta fatta con la marijuana. Devono aver sbagliato la dose o l’erba non doveva essere della migliore qualità, però, visti gli effetti che, quasi in contemporanea, hanno colpito tutti e nove gli studenti.

Soccorsi dai sanitari del 118, sei sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, gli altri tre al policlinico Sant’Orsola in preda a nausea e vomito. Qui, sottoposti agli esami tossicologici, sono effettivamente risultati positivi ai cannabinoidi. Nessuno di loro era in gravi condizioni e in mattinata sono stati tutti dimessi.

Una brutta avventura, che dimostra i rischi connessi a simili ‘spuntini’. La marijuana ingerita, infatti, ha effetti sul fisico molto più accentuati rispetto a quella fumata. Le sostanze che mangiamo, infatti, vengono assorbite dopo la digestione e impiegano fino a 3 o 4 ore in più per iniziare a produrre effetti, cosa che può aumentare il rischio di un consumo eccessivo. E gli effetti durano a lungo, fino a 8 ore in più rispetto alla cannabis fumata; inoltre, le reazioni ai diversi prodotti possono variare molto da individuo a individuo.

In generale, possono manifestarsi con bocca secca, occhi rossi, aumento della frequenza cardiaca e, in alcuni casi, ansia o paranoia. Anche la coordinazione motoria può essere compromessa. Non solo: si possono verificare anche casi di allucinazioni. E se la ‘torta’ viene accompagnata con alcolici o altre sostanze, i rischi raddoppiano. Probabilmente, vista la notte insonne, per le prossime serate gli studenti valuteranno di ripiegare su un più salutare ciambellone.