Isaac Steidl, fondatore e gestore del sito di incontri Coco.fr, attraverso il quale sarebbero stati perpetrati reati sessuali – inclusi gli stupri su Gisèle Pelicot – è stato incriminato dal tribunale di Parigi. A 6 mesi dalla chiusura del sito, l’uomo con passaporto italiano è accusato di associazione a delinquere, prostituzione, droga, pedopornografia.
CronacaIndagato il capo di Coco. Anche Pelicot usò il sito