Giovedì 21 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Pedone finge investimento: smascherato dalle telecamere. "Attenti, è un nuovo trucco"

Rischia una denuncia per tentata truffa assicurativa. La polizia locale: "Ha usato la stessa tecnica in molti altri casi. Attenti, è un nuovo sistema per estorcere soldi"

Verona, pedone finge investimento

Verona, pedone finge investimento

Verona, 25 settembre 2019 -  Passaggio pedonale nel centro di Verona. Un uomo sta attraversando quando arriva una Panda. L’uomo batte le mani sui vetri e poi si butta a terra. Dice di essere stato investito dall'auto, chiede un'ambulanza. L'automobilista alla guida della Panda si ferma, scende anche la donna che gli siede al fianco, va verso il pedone immobile a terra e gli parla. Il pedone si fa accompagnare all’ospedale dove gli trovano sì delle fratture, ma risalenti chissà a quando. Passano le ore, affiorano i primi dubbi. Ma l'"investito" non può dare spiegazioni: scappa nel cuore della notte. L’enigma è risolto brillantemente dalla polizia locale grazie alle telecamere. Non è stato un incidente ma una tentata truffa assicurativa. Per quello rischia una denuncia il pedone, un 24enne di origine marocchina. Ma non finisce qui.

La polizia locale del comandante Luigi Altamura indaga e scopre una storia interessante. Elenca Altamura: “Cinque episodi solo a Verona, da marzo. Altri casi simili nel Bresciano e nel Modenese. Sempre lui, sempre la stessa tecnica". Conclusione: “Siamo di fronte a un nuovo trucco per tentare di fare soldi”. Paragonabile alla truffa dello specchietto. Per questo il comandante lancia un appello: “Avvisare sempre le forze ordine e non pagare assolutamente, non cadere nella trappola delle richieste. Perché potrebbe anche capitare che chi finge un investimento chieda un ‘risarcimento’ immediato con questa logica: tu automobilista eviti l’aumento dell’assicurazione, io non mi faccio più vedere’. Poi Altamura sposta l’attenzione sullo strumento che ha consentito di evitare il raggiro: “Se non ci fossero state le telecamere cosa sarebbe successo? Magari un automobilista innocente rischiava il ritiro della patente. Avere un equivalente della Var sulla sicurezza stradale è impagabile".