Firenze, 2 giugno 2024 – Una domenica terribile sulle strade toscane. Il bilancio è gravissimo: cinque morti, nove feriti fra cui due bambini, alcuni in gravi condizioni.
Tragico l’incidente avvenuto al casello di Rosignano: tre persone sono morte nello schianto alla barriera della A12. E’ stata come l’esplosione di una bomba, più che un tamponamento, con auto ribaltate e il gabbiotto del casello distrutto. Almeno tre le vetture coinvolte. Secondo una prima ricostruzione – ma la complessa dinamica dovrà essere accertata dalla polizia stradale – un’auto con a bordo due viaggiatori tedeschi ha tamponato gli altri mezzi al casello, tra questi una Fiat 500 che si è ribaltata provocando la terza vittima. Tra i sei feriti ci sono anche due bambini di 2 e 6 anni: sarebbero tutti in condizioni non gravi e sono tutti in ospedale a Livorno.
Le vittime sono due tedeschi – Robert Friedrich Fendt, 61 anni, e Cornelia Maria Schubert, 68 anni, di Ausburg, e un 23enne nato a Firenze, Marco Acciai.
Leggermente ferito il casellante, un 34enne di Cecina.
Nel 2019 era già successo nello stesso punto: il 15 novembre un poliziotto di ritorno da Roma perse il controllo della sua auto e si schiantò contro la cuspide del casello perdendo la vita.
Ma la domenica di sangue in Toscana era iniziata già alle 9,30 con il drammatico incidente in provincia di Grosseto: due i morti lungo la strada provinciale 159 Scansanese dove si erano scontrate due moto che procedevano in direzioni opposte nel tratto tra Preselle e Pancole, nel comune di Scansano. Le vittime sono un diciannovenne e un trentacinquenne. Inutili i soccorsi prestati dai sanitari inviati dal 118 e l’arrivo dell'elisoccorso. In questo caso toccherà ai carabinieri capire cosa sia successo.
E sabato sera c’era stato un altro bruttissimo incidente sempre in provincia di Grosseto: a Montieri intorno alle 19, sulla strada provinciale Massetana all’altezza del Gabellino, un furgone era finito fuori strada ribaltandosi. Due i feriti, uno di 53 e uno di 39 anni, in gravissime condizioni.