Roma, 4 febbraio 2023 - Sabato di sangue sulle strade. Otto morti - tra due fratellini di 14 e 8 anni - e 12 feriti: numeri che sgomentano. Nella strage sono rimasti uccisi famiglie e giovanissimi. E ancora 3 vittime nella serata di venerdì nel Tarantino. Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Abruzzo e Puglia le regioni finora coinvolte. Un'ecatombe.
Strage sull'A14
L'incidente più grave della giornata si è verificato sull'A14 a Grottammare (Ascoli Piceno) nella galleria Castello - la stessa del rogo spaventoso del 2019, quando un camion andò a fuoco - e dove tuttora c'è un cantiere che costringe a procedere su un'unica carreggiata. Lo schianto ha coinvolto un mezzo pesante e un’auto. A perdere la vita Andrea Silvestrone, 49enne atleta affetto da sclerosi multipla, giocatore di tennis in carrozzina, e due dei suoi tre figli di 14 e 8 anni. Il fratellino di 12 anni è ricoverato con fratture plurime e trauma cranico all'ospedale Torrette di Ancona. Sconvolta la comunità di Montesilvano (Pescara) dove l'atleta viveva ed era molto stimato. "Sono devastato", dichiara all’Ansa il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis.
Due fratelli rimasti uccisi nell'Aquilano
In Abruzzo due fratelli hanno perso la vita in uno scontro frontale tra un Doblò e un furgone avvenuto lungo la strada a scorrimento veloce Sora-Avezzano, l'ex superstrada del Liri, poco lontano dalla svincolo per Sora nord. Feriti l'uomo e la donna a bordo del furgone.
Un morto nel Vercellese
Incidente mortale questa notte nel Vercellese a Valduggia. Un uomo di età tra i 25 e i 30, per cause in corso di accertamento, è finito con l’auto giù da un ponte in un torrente ed è morto sul colpo. Si presume che l’incidente si sia verificato verso le 4.30.
Si scontra con un cinghiale: morto
A Scarperia (Firenze) un 47enne è morto dopo aver urtato un cinghiale con il suo scooter.
Auto pirata a Bari: una vittima
Nel Barese è caccia all'auto pirata che nella notte, lungo la Statale 100, ha investito e ucciso un 27enne spagnolo che per cause da accertare stava camminando a piedi lungo la strada.
Pordenone: 4 feriti
Quattro feriti in un incidente avvenuto nella notte a Porcia (Pordenone). Due auto si sono scontrate e nell'impatto un ragazzo è rimasto incastrato nell'abitacolo ed è stato poi trasportato all'ospedale in codice rosso.
Fiano Romano: 5 ragazzi feriti
Ma la scia di incidenti era iniziata nel cuore della notte. In via Tiberina, all’altezza di Fiano Romano, vicino a Roma, un'auto è andata a sbattere contro un grosso albero, feriti i cinque passeggeri, tutti ragazzi tra il 16 e 22 anni, quattro di loro sono stati trasportati in codice rosso al Gemelli. L'incidente è avvenuto poco dopo le tre per cause ancora da accertare. L'auto ha sbandato ed è finita contro un albero, carambolando poi su una seconda pianta.
Solo una settimana fa il tragico schianto di Fonte Nuova, sempre nella periferia nord della Capitale, non troppo distante da Fiano Romano, dove hanno perso la vita cinque ragazzi tra i 17 e 21 anni.
#Roma, incidente stradale stanotte sulla via Tiberina, altezza Fiano Romano, coinvolta una sola autovettura. Soccorsi dai #vigilidelfuoco, e affidati ai sanitari, 5 ragazzi bloccati nell'auto#4febbraio pic.twitter.com/bwgyhCiU5B
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 4, 2023
Tre morti nel Tarantino venerdì sera
Ma già venerdì sera nel Tarantino un terribile incidente stradale aveva provocato tre morti e un ferito grave. Tra Castellaneta e Laterza, dove un'Alfa Romeo si è schiantata contro un Fiorino. Le vittime sono i passeggeri dell’auto, due donne e un uomo, mentre l’autista del furgone ha riportato ferite gravi.
"Non chiamatele strade killer"
"Ancora non conosciamo la dinamica ma in incidenti di questo genere, di notte, con 4 o 5 persone a bordo, le cause sono spesso da ricercare nella velocità, nell’uso dell’alcol e alle distrazioni, che purtroppo avvengono su strade che non perdonano errori", è l'analisi di Giordano Biserni, presidente dell’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, dopo lo schianto di Fiano Romano. "Per favore non chiamiamole ‘strade killer’ - chiede Biserni -. Perché al volante ci sono le persone, i killer siamo noi se ci mettiamo alla guida tenendo un comportamento inadeguato. Certo - spiega - un guardrail può aiutare e la sicurezza delle strade è importante ma negli incidenti l’elemento scatenante è il fattore umano".