Scontro in laguna: nel riquadro Renzo Rossi, una delle vittime (Ansa / Lapresse)
Venezia, 4 agosto 2018 - Tre morti e una decina di feriti nella laguna di Venezia. E' questo il tragico bilancio di due distinti incidenti, in cui però la forte velocità delle barche e la scarsa osservanza delle regole di navigazione hanno probabilmente influito in modo determinante. Il primo scontro è avvenuto nella zona di Sant'Andrea San Nicoletto del Lido alle 23.50 di ieri sera tra un motoscafo e un barchino: a perdere la vita due amici con la passione per la pesca, Renzo Rossi e Natalino Gavagnin, 69 anni entrambi, veneziani. Feriti in modo lieve gli occupanti del motoscafo, due ragazzi e due ragazze veneziani, provenienti da una serata in una delle isole della Laguna settentrionale. L'urto violento ha sbalzato in acqua i due anziani: Rossi, in gravissime condizioni, è stato subito recuperato dai soccorritori, ma è deceduto all'arrivo all'ospedale Santi Giovanni e Paolo. Il corpo di Gavagnin è stato invece portato via dalla corrente, e recuperato alle 1.25 nella darsena dell'isola di Sant'Elena.
Secondo una prima ricostruzione la barca dei pescatori era ferma e sarebbe stata investita dall'altra imbarcazione che, sembra, viaggiasse a forte velocità. I ragazzi sono stati sottoposti all'esame dell'alcoltest, che ha dato esito negativo.
La mappa
Neanche 24 ore dopo è arrivato il secondo incidente mortale, questa volta nella Laguna Sud, tra le località di Giare di Mira e Valle Averto, dove sorge un'oasi naturalistica del Wwf. Un barchino con a bordo cinque persone si è rovesciato nella calma piatta della laguna, probabilmente a causa di un'onda. Un 76enne, di Campagna Lupia (Venezia), è finito in acqua, ma quando è stato recuperato dai soccorritori per lui non c'era più nulla da fare. Sbalzati in laguna anche gli altri quattro occupanti della piccola imbarcazione, tra cui il nipote della vittima, che hanno riportato solo ferite lievi.