Mercoledì 29 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Kitesurfer risucchiato da un elicottero, precipita a terra. E' gravissimo

Un 50enne romano è ricoverato con varie lesioni al Policlinico Gemelli di Roma. Stava facendo kitesurf nel mare di Ladispoli

Un kitesurfer (Lapress)

Roma, 4 ottobre 2018  - Grave incidente con il kitesurf a Torre Flavia, nel mare di Ladispoli. Un uomo è stato risucchiato dalle eliche di un elicottero. Alessandro Ognibene, 50 anni, romano, è ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata, al Policlinico Gemelli di Roma, dopo che ieri era stato risucchiato dal vortice d'aria creato da un velivolo militare. 

Il 50enne kitesurfer, sollevato per metri in aria, è stato sbalzato sulla terraferma sotto gli occhi della moglie, riportando vari lesioni e traumi. Dalle prime informazioni l'elicottero non farebbe parte di nessuna forza armata italiana, ma sarebbe un mezzo di un Paese straniero impegnato in una esercitazione militare. 

Il 19 settembre a Marsala, in uno specchio mare che richiama appassionati di questo sport, aveva perso la vita un francese di 45 anni. L'uomo si stava accingendo a fare kitesurfing nella riserva naturale dello Stagnone di Marsala, quando è stato trascinato da una forte raffica di vento verso i vigneti lungo la riva di contrada Birgi. La vittima era già allacciato al suo kite, ma nel corso delle operazioni preliminari è stato investito da un'improvvisa bufera che lo ha fatto alzare in volo. È stato quindi trascinato per circa 400 metri lungo la terraferma, sbattendo ripetutamente a suolo e contro alcune piante. 

L'11 settembre la vittima era stata, nello stesso specchio d'acqua, un giovane polacco. Il kiter si era sentito male mentre era in aria, perdendo i sensi e candendo in mare. Invece il 30 giugno era morto, sempre in acqua, Federico Laudani, 31 anni, laziale, pilota della compagnia Ryanair.