Domenica 17 Novembre 2024

Gli ritirano la patente, ma va in discoteca. Al ritorno lo schianto, muore la fidanzata

Musile di Piave, il 19enne alla guida era stato fermato in precedenza dalla polizia, che gli aveva sequestrato la patente. Ma il giovane era andato a ballare lo stesso con la fidanzata 18enne. Al ritorno la tragedia: positivo all'alcol test

Incidente a Musile di Piave (Venezia). Nel riquadro  Giulia Zandarin (Ansa)

Incidente a Musile di Piave (Venezia). Nel riquadro Giulia Zandarin (Ansa)

Venezia, 1 novembre 2019 - Una ragazza di 18 anni, Giulia Zandarin, è morta in seguito a un incidente stradale a Musile di Piave (Venezia). La giovane era in auto con il fidanzato 19enne, Alberto Antonello, il quale però non avrebbe potuto essere alla guida perchè, poche ore prima, gli era stata sequestrata la patente dalla polizia. Il ragazzo aveva ottenuto dagli agenti il permesso solo per rientrare a casa, ma invece, sempre alla guida, con l'amica si sarebbe recato in discoteca. 

Lo schianto intorno alle 8 di questa mattina, al ritorno verso casa dal locale. Dai primi test effettuati sul conducente sarebbe emersa la positività all'alcol del giovane, ora in ospedale in coma. Entrambi i giovani sono di Castelfranco Veneto (Treviso).

La vettura, una mercedes, è uscita di strada lungo la statale Treviso Mare, e si è rovesciata in un fossato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dovuto aprire le lamiere con le cesoie per estrarre i due occupanti dell'auto. E' intervenuto anche il personale del Suem 118. La donna era già morta, mentre il 19enne è stato stabilizzato dai sanitari e portato in elicottero all'ospedale di Mestre. 

IL PADRE - Il 19enne conducente, è il figlio di Franco Antonello, un imprenditore che aveva lasciato il lavoro per seguire da vicino il figlio maggiore Andrea, autistico. La scelta di Antonello aveva ispirato il romanzo "Se ti abbraccio non aver paura", di Fulvio Ervas, e di recente anche il film di Gabriele Salvatores, "Tutto il mio folle amore", presentato a Venezia. 

L'INCIDENTE - Poche ore prima della tragedia, durante un controllo stradale, agenti di polizia avevano trovato in possesso di Antonello una piccola quantità di hashish, sufficiente per far scattare il sequestro della patente di guida. Con lui in macchina, oltre alla fidanzata, c'erano altri 4 amici, uno in più dei passeggeri consentiti. Gli agenti, da prassi, gli avevano consegnato un permesso temporaneo per tornare a casa. Ma tentato dai festeggiamenti della notte di Halloween, con gli amici si era dato appuntamento al "King's" di Jesolo. Alle 8 il ritorno in auto a Castelfranco Veneto (Treviso), ma a pochi chilometri da casa l'incidente. L'auto su cui viaggiavano i fidanzatini, dopo aver effettuato uno scarto di lato, si è capovolta in un fossato.