Roma, 25 gennaio 2025 –
Pietro Satta, 48 anni, ristoratore di Sassari molto noto, è morto oggi con l’amico Maurizio Rossi, 72 anni, di Genova. Sono rimasti vittime di un naufragio al largo della Sardegna settentrionale, davanti all’Isola Rossa. I due erano usciti a pescare quando la barca si è capovolta.
I due amici condividevano una grande passione per la pesca. A dare l’allarme è stato chi ha assistito alla scena da riva. La prima telefonata al 112 è partita verso le 12.40.
La dinamica del naufragio
Due subacquei, che si trovavano già nell’area, si sono immersi e hanno raggiunto la barca per prestare soccorso, ma hanno solo potuto avvistare i corpi delle due vittime.
Sul posto sono giunti l’elisoccorso, i vigili del fuoco (con un elicottero) e la Capitaneria di Porto Torres, che coordina le operazioni di recupero. L’obiettivo è anche quello di sincerarsi che non siano coinvolte anche altre persone. Sono in corso inoltre una serie di verifiche su eventuali fenomeni di inquinamento che il capovolgimento dell’imbarcazione – lunga 12 metri – potrebbe aver causato.
Chi era Pietro Satta
Pietro Satta era titolare dell’Osteria de’ Mercanti, locale di Sassari molto noto, citato anche nella ‘bibbia’ della ristorazione, la Guida Michelin. La pesca era sempre stata la sua passione, ed era riuscito a trasformarla in un lavoro, che amava moltissimo.
L’intervento dei Vigili del fuoco
I Vigili del fuoco di Tempio Pausania sono intervenuti vero le 13 per il supporto ai sommozzatori del Comando di Sassari che, su richiesta della Guardia Costiera, sono stati impegnati nel recupero delle vittime. Sul posto anche l’elicottero del Reparto Volo di Alghero, l’unità navale giunta da Porto Torres ed il funzionario in arrivo dalla sede centrale, sempre in contatto con il comandante di Sassari, ingegner Antonio Giordano. Presenti inoltre 118, elisoccorso, Carabinieri e Corpo Forestale.