Sabato 31 Agosto 2024

Incidente a catena in A23 tra Gemona e Carnia: 26 feriti, tre sono gravi. Lunghe code in direzione Austria

Traffico in tilt per uno scontro tra numerosi veicoli. Sul posto vigili del fuoco, polizia stradale e personale di Autostrade per l'Italia

Le code sull'Autostrada A23 per il maxi incidente

Le code sull'Autostrada A23 per il maxi incidente

Udine, 31 agosto 2024 – Ventisei feriti, di cui tre in gravi condizioni, sette veicoli coinvolti e un tratto di autostrada chiuso con code chilometriche. È il bilancio del maxi incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata sull'autostrada A23, nel tratto tra Gemona e Carnia, in direzione del confine con l'Austria. Lo scontro a catena è avvenuto all'altezza del km 51, nel comune di Trasaghis (Udine). Chiusa al traffico l'A23 verso il confine di Stato, Autostrade per l'Italia consiglia deviazioni sulla statale Pontebbana.

La Croce rossa ha allestito a Gemona un'area di emergenza. Secondo una prima ricostruzione, i tre feriti in gravi condizioni sono stati ricoverati negli ospedali di Udine e di Tolmezzo, altri tre trasportati nei medesimi pronto soccorso, ma con ferite meno preoccupanti. Altri 20 automobilisti sono stati medicati sul posto e verranno ora portati dai volontari della Croce rossa, che sono stati mobilitati assieme al 118, nella sede di Gemona per essere rivalutati dal personale sanitario, dopo essere rimasti a lungo, sotto il sole, a temperature elevate, lungo la carreggiata dell'autostrada. Si tratta per lo più di turisti tedeschi ed austriaci di rientro dalle vacanze.

La centrale operativa regionale Sores Friuli Venezia Giulia ha dirottato sul posto tutti gli equipaggi e i velivoli disponibili. Sul posto i vigili del fuoco e la Polizia stradale, assieme al personale di Autostrade per l'Italia. Code fino a 8 chilometri si sono formate per la chiusura dell’autostrada in direzione nord. Autostrade per l'Italia fa sapere che l’incidente è in via di risoluzione e sul posto attualmente si circola su entrambe le corsie con code in diminuzione verso Tarvisio. 

Per molti turisti austriaci e tedeschi dovrà anche essere risolto il problema del rientro in patria: tutti i mezzi coinvolti sono inutilizzabili. Il traffico oggi continua a essere molto sostenuto in uscita dall’Italia per la fine delle vacanze estive di tanti turisti che affollavano la riviera friulana e veneta.