Paternò, 3 dicembre 2015 - La pittoresca festa patronale di Santa Barbara a Paternò, nel Catanese, si è trasformata in una scena de 'Il Padrino'. Almeno, la musica era proprio quella del celebre film di Francis Ford Coppola. Sulle note della nota fanfara, infatti, due 'cerei', le opere d'arte lignee portate a spalla per la festività, si sono staccati un attimo dal resto della processione per fermarsi a 'omaggiare' il boss, che abita vicino al Municipio. I portatori si sono esibiti in un doppio 'inchino' davanti la casa di un noto esponente del clan Santapaola di Paternò, attualmente detenuto. Un video pubblicato dal quotidiano La Sicilia mostra la scena: qui sotto ne riportiamo un frame.
Il gesto non è passato inosservato ai carabinieri che erano tra la folla e, così, i due cerei sono stati 'fermati' dal Questore di Catania, Marcello Cardona, che, "su segnalazione del comando provinciale dei carabinieri, e su conforme orientamento del prefetto ha disposto il divieto di partecipare allo svolgimento delle manifestazioni religiose dei due comitati organizzativi" da oggi sabato prossimo, e anche a "quelle che eventualmente si terranno nel corso della cosiddetta 'ottava' nel comune di Paternò", il prossimo 12 dicembre.
L'episodio è avvenuto ieri, tra le 12.55 e le 13.20. E' allora che i militari in servizio si sono accorti che due cerei si erano fermati davanti l'abitazione della famiglia di un noto esponente locale del clan Santapaola, attualmente detenuto per associazione mafiosa. I portatori hanno eseguito a turno il classico 'dondolamento' simulando un inchino riverenziale davanti al figlio del detenuto, dal quale si congedavano con il rituale bacio finale. Per il Questore è certo che "tale episodio indichi una chiara manifestazione della forza intimidatrice, tipica del potere mafioso, dando luogo ad una condotta pregiudizievole per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica nell'ambito della festività in corso, ha emanato in via d'urgenza, il provvedimento di divieto della manifestazione fino al 12 dicembre prossimo nei confronti dei due comitati organizzativi autori del gesto".