
I call center di cartomanzia in Italia non conoscono crisi
Roma, 5 aprile 2025 - Cartomanti ma solo con esperienza (e partita Iva). Tra i call center che non conoscono crisi ci sono anche quelli dedicati al mondo dei tarocchi e dell'astrologia. In questo caso siamo noi a chiamare (e a richiamare, perché il fenomeno può sfociare nella dipendenza). Che naturalmente è costosa. Ma quanto guadagna un cartomante nel 2025?

Call center di cartomanzia
Che cosa serve? “Conoscenza e passione“, elencano gli annunci che invadono la Rete. Ma aggiungono subito tra i requisiti richiesti anche “tanta voglia di lavorare“, in effetti si leggono orari davvero impegnativi, “dalle 7 alle 2 del mattino, sette giorni su sette“, ma “scegli tu", è la rassicurazione finale. Il requisito più marcato è quello dell’esperienza, anche se un tutor sarà sempre disponibile a guidarti. E i guadagni? Si garantiscono “pagamenti superiori alla media”, il lavoro si svolge comodamente da casa. “Vengono retribuiti i minuti parlati”, con “incentivi e premi sui risultati”.
I numeri del fenomeno
Secondo i dati dell’Osservatorio Antiplagio, sono almeno 12 milioni le persone in Italia che si rivolgono a maghi, cartomanti, occultisti e guaritori. Quindi parliamo di un numero davvero ragguardevole, in pratica un italiano su cinque. Un fenomeno che può diventare una vera e propria forma di dipendenza. Sempre secondo quest’indagine, la spesa media all’anno è di 500 euro, il guadagno per maghi e cartomanti è di 6 miliardi, quasi tutto passa dall’online, che resta la forma più diffusa di consultazione.
Cartomanti, chi sono i clienti
L’indagine dell’Osservatorio Antiplagio ci ha consegnato anche un identikit del cliente tipo, quasi sette volte su dieci è una donna. Tutti, poi, confermano che l’evasione fiscale è alta. Appena due persone su cento avrebbero ricevuto un documento con tutti i crismi.
La nostra prova al telefono
Abbiamo provato a chiamare per capirne di più, dicendoci interessati all’ingaggio. Ma nel ’reclutamento’ il guadagno... resta un mistero.
Buona sera, che cosa bisogna saper fare?
"Bisogna avere esperienza nel settore", risponde una voce femminile, il tono è gentile.
Non si può imparare... sul campo?
"Si può imparare, si può imparare. Ma noi prendiamo solo persone che hanno già esperienza".
La fascia oraria?
"Fino alle due di notte".
Ma quante ore, per turno?
"Dipende, dalle quattro in su, questo si stabilisce in base alle esigenze della persona".
E quanto si può guadagnare?
"Dipende dalla bravura, dipende dalla persona. Tutto là".
Quindi verificate anche il riscontro sui clienti?
"Certo. Se i clienti vogliono riparlare e ci richiamano, questo per noi è importante".
E come si viene pagati?
"Questo non lo so, io mi occupo del reclutamento, al pagamento pensano altri. Noi comunque paghiamo bene. Ma, ripeto, bisogna avere esperienza e la partita Iva".
Alla fine, quanto si può guadagnare in un mese?
"Dipende, c'è gente che guadagna da mille euro in su".
Per i dubbi, c’è un tutor? "Uno che ha esperienza non ha dubbi".