Roma, 7 agosto 2017 - Brucia ancora l'Italia, con l'emergenza incendi che ha causato nuove vittime. I corpi di due persone - una donna anziana e sua figlia - sono stati trovati carbonizzati dai vigili del fuoco in una casetta all'interno di un terreno vicino a Tivoli - in via della Crocetta -, in provincia di Roma. Si tratta di una zona dove è in corso un vasto incendio di sterpaglie. Nel Napoletano è morto oggi in ospedale un uomo di 84 anni che ieri era rimasto ustionato ieri in un podere agricolo vicino ad Acerra.
VITTIME MADRE E FIGLIA - Le vittime morte nel rogo a Tivoli sono madre e figlia: si tratta di Rosanna Schianchi di 68 anni e Ines Scrocca di 92 anni. Tratto in salvo invece un uomo, rimasto intossicato e in stato confusionale è stato trasportato in ospedale. A dare la notizia i vigili del fuoco che sono al lavoro con diverse squadre e due Canadair. La polizia sta indagando sull'episodio anche per accertare l'esatta causa della morte.
EMERGENZA - Dall'inizio dell'estate il centro e il sud Italia sono travolti dall'emergenza incendi. Il Lazio è tra le regioni più colpite, e anche oggi decine di roghi a Roma e Provincia stanno mettendo a dura prova vigili del fuoco e volontari della protezione civile. Due incendi sono divampati lungo la via Pontina creando problemi al traffico: uno all'altezza del campo nomadi, è stato spento dai pompieri con una squadra ed una autobotte; l'altro all'altezza di via di Trigoria, dove lo svincolo è stato chiuso per l'intenso fumo e per permettere le operazioni di spegnimento ai vigili del fuoco intervenuti con tre squadre ed una autobotte. Un incendio di notevoli dimensioni si è sviluppato lungo la via Tiburtina, all'altezza di Tivoli. Anche qui il fumo ha creato problemi alla viabilità. Tra i molti incendi sviluppatesi nella Capitale, anche uno nel quartiere Africano.
Anche in Sicilia prosegue l'emergenza, solo oggi sono stai 'censiti' ben 39 roghi: le zone più colpite nel Palermitano, quelle al confine tra Enna e Caltanissetta e nel Messinese. In Campania nella prima parte della mattinata le fiamme hanno rifatto capolino sul Vesuvio, in località Montedoro a Torre del Greco, in provincia di Napoli. In quest'area la Polizia metropolitana ha reso noto la decisione di intensificare gli interventi di pattugliamento intorno a Ercolano, ricadente nel Parco Nazionale del Vesuvio.
La siccità non è l'unica causa del proliferare dei roghi di questi giorni. Molti sono di origine dolosa. E' di oggi la notizia di 15 pompieri volontari indagati perché secondo l'accusa appiccavano incendi per essere pagati