Brescia, 14 gennaio 2025 – Notte di terrore agli Spedali Civili di Brescia, dove attorno alle quattro del mattino si è scatenato un incendio. A causarlo, forse, è stato un mozzicone di una sigaretta fumata da un paziente e non spento.
Ovviamente la persona non avrebbe dovuto fumare poiché in tutto il nosocomio, come specificato nella nota stampa inviata dalla direzione, vige il divieto. Le fiamme, difatti, parrebbero essersi originate da un materasso in una delle stanze del reparto di terza medicina, situato sulla scala 6 Ventisei pazienti sono stati evacuati e trasferiti in altri reparti.
Purtroppo il bilancio è particolarmente pesante poiché una signora di 75 anni ha riportato ustioni definite gravi. Attualmente si trova nel reparto di terapia intensiva. Ad avvisare del rogo è stato il sistema di rilevazione dei fumi e delle fiamme installato nella struttura sanitaria. I primi a entrare in azione sono stati i componenti del team antincendio dei Civili, a cui in pochissimi minuti si sono aggiunti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di via Scuole.
La situazione, ora è sotto controllo. Le indagini del caso sono state affidate alla polizia di Stato. Dagli Spedali fanno sapere che “Il sistema di rilevazione incendi si è immediatamente attivato, inviando l’allarme alla centrale del telecontrollo.
È scattata la chiusura delle porte antincendio e sono subito intervenuti gli addetti antincendio del Reparto, la squadra antincendio del Presidio, attiva 24 ore su 24. Il tempestivo intervento degli operatori ha evitato il propagarsi dell’incendio, limitandolo al solo letto della paziente interessata che, purtroppo, versa in condizioni critiche avendo riportato gravi ustioni.