Martedì 11 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Spaventoso incendio devasta lo stabilimento Inalca di Reggio Emilia. Distrutti comparti di lavorazione della carne

Il rogo ha divorato i capannoni del Gruppo Cremonini e quelli dell’azienda Quanta Stock, per conto di CirFood. Alta colonna di fumo visibile fin dall’autostrada. Il Comune: “Chiudete le finestre”. Danni in una palazzina vicina, sciolte le zanzariere. Il sindaco Massari: “Preoccupano le conseguenze per 400 lavoratori”

Reggio Emilia, 11 febbraio 2025 - Un devastante incendio ha distrutto completamente lo stabilimento Inalca di Reggio Emilia, di via Due Canali questa notte. Il rogo è divampato intorno all'1 di notte, generando anche diverse esplosioni all'interno.

SEGUI la diretta / Incendio a Inalca, azienda leader nelle carni: cosa è successo oggi a Reggio Emilia

Sul posto sono intervenuti 15 mezzi dei vigili del fuoco, con 45 uomini, cercando di domare le fiamme. Il rogo è stato difficile da spegnere e un’alta colonna di fumo nero è stata visibile in buona parte della città. Non risultano al momento feriti né intossicati. Una palazzina vicina allo stabilimento ha avuto un annerimento per fuliggine degli scuri e delle zanzariere si sono sciolte per il calore.

L'enorme stabilimento di lavorazione delle carni del gruppo Cremonini – si tratta infatti dell'ex Unibon, rilevato dal gruppo Cremonini nel 2010 – è andato completamente distrutto, divorato dalle fiamme.

A fuoco l'enorme stabilimento Inalca di lavorazione delle carni del gruppo Cremonini
A fuoco l'enorme stabilimento Inalca di lavorazione delle carni del gruppo Cremonini

Distrutta anche l’area di Quanta Stock

Andata distrutta anche l'area di Quanta Stock, azienda specializzata nello stoccaggio di materie prime per conto di CirFood s.c., leader nella ristorazione collettiva in Italia. 

Materie prime destinate alle cucine di scuole, ospedali, case di riposo di Reggio, Parma, Modena. Rifornimenti che arrivavano anche in asili della provincia di Mantova, l’ospedale San Raffaele e Niguarda di Milano, ospedale Maggiore di Bologna e alcune case protette di Bologna tra Bazzano e Castel San Pietro. Alcune strutture protette servite anche a Pordenone.

Distrutti comparti di lavorazione della carne e preparazione pasti. Bruciata anche l'area di Quanta Stock, specializzata nello stoccaggio di materie prime per conto di CirFood s.c., leader nella ristorazione collettiva in Italia

Distrutta anche l'area lavaggio e disosso di carne di Inalca, che produce carne per la filiera dei supermercati e della grande distribuzione

Salvo invece il capannone che contiene il magazzino del congelato di Inalca e Grandi Salumifici Italiani, non interessati dell'incendio.

Lavoratori a casa da lavoro

Il rogo sarebbe partito in un punto morto fra due turni, stando alle testimonianze, fra mezzanotte e l'una. Diverse centinaia di lavoratori oggi saranno a casa dal lavoro: sono più di 200 i lavoratori interessati dallo stop.

Il Comune: “Chiudete le finestre”. Analisi sulla qualità dell’aria

Il Comune di Reggio Emilia suggerisce alla popolazione presente nelle aree adiacenti "in via precauzionale, di non soggiornare nei pressi dell'incendio e chiudere le finestre".

Le autorità competenti, Arpae e Ausl, stanno effettuando i rilievi ed eventuali ulteriori indicazioni verranno comunicate su questi canali.

"Insieme ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, stiamo monitorando l'andamento del vasto incendio che si è sviluppato nella notte nello stabilimento Inalca di via due Canali e che appare in via di risoluzione", ha fatto sapere il sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari.

“In attesa di conoscere l'esatta dinamica dell'accaduto e le eventuali ripercussioni sulla qualità dell'aria – per cui Arpae è già al lavoro – abbiamo consigliato, in via precauzionale, a residenti, esercizi, uffici, scuole nelle vicinanze di tenere le finestre chiuse e possibilmente di non svolgere alcuna attività all'aperto. Per fortuna non ci sono feriti ma certamente preoccupano le conseguenze che ricadranno sui circa 400 lavoratori impiegati allo stabilimento, per i quali da parte nostra ci sarà massima attenzione e collaborazione".