Mercoledì 11 Settembre 2024

Gallicano, incendio all'impianto di bricchettaggio

Forte odore di bruciato: paura nella Valle. Secondo l'azienda comunque le fiamme non hanno riguardato l'impianto di essiccazione dei rifiuti. Domani arriva l'Arpat

L'intervento dei vigili del fuoco

L'intervento dei vigili del fuoco

Lucca, 13 gennaio 2015 - Un incendio avvenuto oggi pomeriggio ha seriamente danneggiato l’impianto di bricchettaggio di Gallicano, già al centro di forti polemiche anche nei giorni scorsi per le emissioni odorose derivanti dalla produzione delle bricchette. Le fiamme, stando ad una prima ricostruzione dei fatti e secondo quanto avrebbe riferito la stessa azienda al sindaco di Gallicano, David Saisi, si sarebbero sviluppate a seguito di un corto circuito a livello della torre dei fumi. L’alta ciminiera di diverse decine di metri è crollata in quanto il calore ha letteralmente fuso il basamento e tutta la parte finale dell’impianto di smaltimento dei fumi è stata seriamente danneggiata. 

​​Sul posto anche i carabinieri di Gallicano e il sindaco David Saisi: “La nostra prima preoccupazione – ci ha detto – è quella di capire se l’incendio possa aver creato rischi di inquinamento e per la salute della gente. Dai primo rilievi dell’ASL non sembra comunque che siano presenti particolari problemi. Per domani (oggi per chi legge) attendiamo che arrivi l’ARPAT e che decida eventuali prelievi sul terreno e nei dintorni dell’impianto o verifiche più approfondite. Comunque, secondo quanto riferito dall’azienda, le fiamme non hanno intaccato né le bricchette, nei rifiuti utilizzati per la produzione delle stesse. L’incendio, causato a quanto sembra da un corto circuito, avrebbe riguardato solo di torre dei fumi. Non quindi l’impianto di essiccazione dei rifiuti. I nostri Vigili e le forze dell’ordine stanno comunque ricostruendo la dinamica dell’accaduto e svolgendo le indagini del caso. Per il resto fortuna ha voluto che non ci siano stati feriti all’interno dell’impianto e che l’incendio sia stato domato in poco tempo".