Torino, 30 maggio 2016 - Paura nel Torinese: tre esplosioni e un violento incendio hanno distrutto un'azienda chimica: la Darkem di Scarmagno. Cinque vigili del fuoco sono rimasti ustionati, due versano in gravi condizioni e, per questo, sono stati ricoverati al Cto di Torino. Due persone, agenti di polizia secondo le prime informazioni raccolte sul posto, sono rimaste intossicate dal fumo, mentre un carabiniere che ha riportato la lussazione di una spalla.
Nessun dipendente si trovava nello stabilimento, che si trova all'interno del complesso dell'ex Olivetti dove operano diverse imprese. Il tetto e i muri della fabbrica sono stati sventrati, mentre una colonna di fuoco e fumo si è sollevata alta, visibile a chilometri di distanza. Ancora tutte da capire le cause e le conseguenze ambientali del grave incidente che ha interessato la ex Interchimica, ma il sindaco - dopo un consulto con gli esperti dell'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) - ha deciso che le scuole resteranno chiuse.
Secondo un testimone, il proprietario di un capannone vicino danneggiato dallo scoppio, la deflagrazione ha scagliato parti in muratura e metalliche a decine di metri di distanza. "Ho sentito quattro botti, uno dietro l'altro - ha raccontato - poi ho visto alzarsi alte fiammate". Per domare le fiamme e mettere in sicurezza l'area a Scarmagno, che conta un migliaio di abitanti in mezzo alle fabbriche della cintura torinese, sono giunte squadre di vigili del fuoco anche dei distaccamenti di Torino, Ivrea e Aosta.