Incendio nell'aeroporto di Catania
Catania, 17 luglio 2023 - Momenti di paura ieri sera per un incendio divampato all’aeroporto di Catania Fontanarossa. Scalo evacuato e voli sospesi dopo mezzanotte per il fumo denso che aveva avvolto l'aeroporto catanese. Le fiamme sono state domate del tutto solo stamane, e le operazioni di volo resteranno sospese fino alle 14 di mercoledì 19 luglio, fa sapere la società Sac.
Momenti di panico
Ieri notte la parte inferiore dell'aeroporto di Catania è stata improvvisamente invasa da un intenso fumo conseguenza dell'incendio divampato nella struttura. Subito è iniziato un fuggi fuggi di passeggeri e personale dallo scalo ‘Vincenzo Bellini’. Momenti drammatici nel buio provocato dal fumo, con chi gridava e chi piangeva, mentre il personale della sicurezza li spingeva gridando: "fuori, fuori tutti". Non risultano feriti gravi, ma solo persone intossicate e sotto choc.
I Vigili del fuoco
Secondo i primi rilevamenti dei Vigili del Fuoco il rogo è partito dal piano inferiore della struttura, per motivi ancora da accertare, e si è esteso al terminal partenze. A intervenire sono stati i pompieri della sede del Comando provinciale, a cui la prima chiamata è giunta alle 23:29, che per prima cosa hanno fatto evacuare passeggeri e personale. Poi hanno circoscritto l’incendio e provvisto alla messa in sicurezza dell'area.
Appello del sindaco: non andate a Fontanarossa
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, sui social ha lanciato un appello: "A causa dei fumi e delle polveri provocate da un incendio subito domato, l'aeroporto di Catania rimarrà chiuso per almeno 48 ore. Si invitano i passeggeri a contattare le compagnie aeree e a non venire a Fontanarossa per gli intuibili gravi disagi alla circolazione. Chiedo la cortesia di condividere questo messaggio perché raggiunga il maggior numero di persone".
Aperta inchiesta
Un modello 45, cioè un fascicolo senza indagati, è stato aperto dalla procura di Catania dopo il rogo che ha interessato l'aeroporto. Ipotizzati i reati di incendio doloso e incendio colposo. La procura, guidata da Carmelo Zuccaro, vuole indagare come si è arrivati a mettere a rischio la salute di quanti si trovavano in aerostazione.
Le testimonianze: "Prima non ci facevano uscire, poi ci hanno buttato fuori"
"Stavamo partendo poi c'era tanto fumo dove eravamo noi. Non ci hanno fatto uscire poi qualcuno ha aperto la porta d'emergenza. In quel momento è scattato l'allarme e non quando c'era il fumo. Poi ci hanno buttato tutti fuori e ci hanno detto andate a casa e nessuno sa cosa fare. Che ne so. Stiamo aspettando un taxi. Speriamo arrivi. Andiamo in centro. Poi vediamo domani", una donna ha raccontato a Rainews 24 quei terribili momenti. Molti corsi fuori dallo scalo non sapevano cosa fare: "Non hanno detto niente" ha raccontato un signore che stava trascinando il suo trolley. Una ragazza che è rimsta bloccata a bordo di un aereo: "Siamo rimasti un quarto d'ora sull'aereo. Il personale di bordo ci ha rassicurati". Un altro passeggero invece era appena giunto: "Arrivato in aeroporto ho trovato il fuoco, c'era un macello. Adesso aspettiamo cosa ci dicono. Ci sono persone in mezzo alla strada". Una paura contagiosa: "Dovevo andare a Venezia - ha raccontato un altro - stavamo per imbarcarci e tutto a un tratto ho visto persone che che correvano verso la pista di atterraggio e mi sono messo a correre anch'io".
Quasi 120 mila passeggeri coinvolti dallo stop
Secondo le prime stime comunicate all'agenzia ANSA da ItaliaRimborso quasi 120 mila passeggeri che sono rimasti coinvolti, o lo saranno in questi giorni, dallo stop all'aeroporto di Catania. Felice D'Angelo, Ceo di ItaliaRimborso: "L'aeroporto di Catania serve 91 destinazioni di cui 24 italiane, collegate con 229 movimenti (voli partenze/arrivi) e in questi tre giorni di chiusura sono coinvolti più di 38.900 passeggeri al giorno, per un totale di 116.700 passeggeri".
Regione, tavola per riprotezione voli
Dopo la chiusura di Fontanarossa fino al 19 luglio, la Regione siciliana ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso. "La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell'aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano", ha spiegato l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò. "Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare", ha concluso Aricò. Quindi da oggi, e fino al cessare dell'emergenza, saranno attivati collegamenti straordinari tra l'aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri. Se verranno denunciati eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l'assessore ha già allertato l'Osservatorio regionale per il trasporto aereo, voluto dal presidente della Regione Renato Schifani per vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.