Martedì 16 Luglio 2024

Incendio aeroporto Catania, svolta sulle cause: rogo sarebbe partito dal cavo di una stampante

La novità sarebbe contenuta nella relazione dei vigili del fuoco consegnata alla Procura di Catania. Ancora non c’è una data certa per la riapertura del terminal A, mentre il terminal C da oggi ha aumentato l’operatività a 10 voli all’ora

Catania, 26 luglio 2023 – L'incendio all'aeroporto di Catania Fontanarossa potrebbe essere partito da un cavo di una stampante. La novità sulla causa del rogo che nella serata dello scorso 16 luglio ha gravemente danneggiato il terminale A dello scalo catanese è contenuta nella prima relazione redatta e consegnata dai vigili del fuoco alla Procura di Catania. Una macchia scura notata dai vigili del fuoco vicino a una stampante ha fatto nascere il sospetto. Questa intuizione, nel caso in cui fosse confermata, darebbe certezza all'origine accidentale del rogo che ha messo in ginocchio lo scalo siciliano. Sul rogo comunque si dovranno pronunciare anche i consulenti nominati dalla Procura che lunedì faranno il primo sopralluogo e cominceranno il loro lavoro.

L'incendio all'aeroporto di Catania
L'incendio all'aeroporto di Catania

Intanto non c'è ancora una data certa per la riapertura del principale terminal dell'aeroporto Fontanarossa. Resta attivo il terminal C che oggi ha visto salire l'operatività da 8 a 10 voli complessivi (5 partenze e 5 arrivi). L'annuncio sull'aumento dei voli è stato dato ieri dal presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, al termine della riunione operativa organizzata e presieduta all'aeroporto Fontanarossa. "Da martedì primo agosto, quando entrerà in funzione la tensostruttura da 500 metri quadrati allestita dall’aeronautica militare, si potrà arrivare fino a quattordici. Il ritorno alla piena normalità si avrà qualche giorno dopo, non appena termineranno le operazioni di bonifica e ripristino del terminal A", ha aggiunto Schifani.