Cinque mesi di attesa e paura, con la guerra civile scoppiata a Port Au Prince e i volti dei figli adottivi visti solo in video chiamata. Poi ieri, grazie al lavoro diplomatico del governo, la fine dell’odissea per le otto coppie italiane che attendevano i loro figli adottati ad Haiti, 10 bambini dai 2 ai 10 anni, scappati da un inferno. Tre coppie di genitori sono del Veneto, le altre di Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Campania, Puglia. Il volo speciale messo a disposizione dai Servizi è atterrato ieri mattina a Ciampino. E subito sono stati abbracci e pianti di gioia. Le famiglie sapevano da gennaio scorso che le domande di adozione erano state accettate ma l’infuriare della guerra civile nella capitale dell’isola aveva bloccato tutto. "L’operazione – ha sottolineato Palazzo Chigi – è stata condotta non appena si sono ripristinate le minime condizioni di garanzia, al fine di evitare il rischio che le bande criminali potessero fare irruzione anche negli orfanotrofi".
CronacaIn Italia dopo 5 mesi i bimbi adottati ad Haiti. I genitori: un’odissea