Imperia, 14 aprile 2019 - Sorpresa ad utilizzare l'auto scolastica, in dote all'istituto di cui è preside, per viaggi personali. Così una dirigente scolastica di 62 anni è stata arrestata e portata in carcere. Il fatto è avvenuto ad Imperia e l'accusa nei confronti della donna è di peculato (rischia una pena di 10 annoi). La donna è stata infatti sorpresa con l'auto di servizio al rientro di un viaggio da Mentone in Francia: i militari hanno atteso che rimpatriasse per fermarla in flagranza di reato e portarla in caserma. La preside era con i familiari.
Le indagini erano state avviate il mese scorso. "Io sono un dirigente, posso autogestirmi", ha cercato di giustificarsi la donna con i carabinieri al momento in cui è stata fermata a Ventimiglia con l'auto della scuola, una Toyota Corolla. All'interno della scuola dava fastidio che l'auto, in uso a tutto il corpo docente e amministrativo, era di fatto sempre nella disponibilità della preside. Dopo una segnalazione, i militari hanno cominciato appostamenti e avviato intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno portato a individuare più violazioni.
L'attività investigativa avrebbe permesso di documentare l'uso improprio dell'auto scolastica, utilizzata dalla donna non solo in provincia di Imperia, ma anche fuori regione e addirittura oltreconfine. Così la preside è stata portata nel carcere genovese di Pontedecimo.