![Migration Migration](https://www.quotidiano.net/image-service/version/c:MDZiOWU1YmItYzU5MC00:NzgxNThj/migration.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Panico nell’est del Congo: l’improvvisa eruzione del vulcano Nyiragongo ha provocato l’esodo di massa dalla città di Goma, che si trova alle sue pendici. Il cielo si è illuminato di rosso nella notte tra sabato e domenica, quando il governo di Kinshasa ha ordinato l’evacuazione immediata. Decine di migliaia di persone hanno cercato di fuggire con ogni mezzo possibile dalla città. A migliaia sono fuggiti nel vicino Ruanda. Un esodo alimentato dalla memoria delle due ultime eruzioni del monte Nyiragongo del 1977, che uccise 600 persone, e del 2002, che fece almeno 250 morti per lo più asfissiati dai gas tossici. Due i fiumi di lava fuoriusciti dal cratere: uno si è diretto a est verso il Ruanda, l’altro a sud, diretto verso Goma e il lago Kivu. La colata di lava ha rallentato e poi fermato la sua corsa quando ormai era alla periferia di Goma.