Martedì 25 Febbraio 2025
ALESSANDRO D’AMATO
Cronaca

Il popolo del Papa in preghiera: "Abbiamo bisogno di lui". Ogni sera rosario a San Pietro

Parolin: "La Madonna lo sostenga". Le veglie andranno avanti a oltranza. Il cardinale Zuppi: anche i non credenti manifestano vicinanza e solidarietà.

Il rosario per papa Francesco ieri in piazza San Pietro

Il rosario per papa Francesco ieri in piazza San Pietro

Dopo la serata di preghiera convocata domenica dal cardinale Matteo Zuppi nella chiesa di San Domenico a Bologna, anche ieri sera i fedeli di tutto il mondo si sono dati appuntamento a Roma in piazza San Pietro alle ore 21 per la recita del Santo Rosario "per la salute di Papa Francesco e di tutti gli ammalati". E stasera la veglia si ripeterà, andando avanti "fino alle dimissioni del malato". La preghiera, sotto una leggera pioggia, è stata presieduta dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, con la presenza dei cardinali residenti a Roma (tra cui Angelo Bagnasco, Marcello Semeraro e Ángel Fernández Artime), con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi, e si ripeterà ogni sera. In piazza c’era anche Angelo Becciu, l’ex sostituto alla segreteria di Stato condannato in primo grado dal Tribunale del Vaticano per lo scandalo legato alla compravendita di un immobile londinese. Intanto si moltipicano i messaggi di pronta guarigione dal mondo. Lo stesso cardinale Zuppi sottolinea che "anche i non credenti pregano per lui e manifestano vicinanza e solidarietà".

"SPES CONTRA SPEM""In questo momento vorrei che chiedessimo la stessa fede di Abramo, “spes contra spem”, speranza contro ogni speranza", ha detto ieri il cappellano del policlinico Gemelli Don Agostino Corrao guidando la speciale adorazione eucaristica nella cappella San Giovanni Paolo II nella hall dell’ospedale. L’espressione si trova nella Lettera di San Paolo ai Romani, nella quale si trova anche la frase "Spes non confundit" ("la speranza non delude"), titolo di indizione del Giubileo 2025. L’ospedale ha convocato "dalle ore 12 alle ore 13 nella Cappella San Giovanni Paolo II un’ora di adorazione a cui farà seguito la Santa Messa d’orario delle ore 13.05". Su invito della Conferenza episcopale italiana, come ha fatto sapere l’ospedale che è anche sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, anche qui la preghiera si svolgerà ogni giorno fino alle dimissioni del malato.

LE VEGLIE AIl rosario in piazza San Pietro "è un modo di manifestare la vicinanza della Chiesa al Papa e ai malati", ha invece spiegato il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. "Da questa sera vogliamo unirci anche noi, pubblicamente, a questa preghiera, qui, dalla sua casa, con il rosario, perché Maria lo sostenga in questo momento di malattia e di prova e lo aiuti a recuperare presto la salute", ha esordito il cardinale Parolin. ricordando poi che negli Atti degli apostoli, "la chiesa pregava intensamente, mentre Pietro era custodito in prigione. Da 2000 anni il popolo cristiano prega per il Papa che si trova in pericolo o è infermo. Anche in questi giorni, da quando è stato ricoverato al Policlinico Gemelli, una intensa preghiera si eleva per lui al Signore da parte di singoli fedeli e di comunità cristiane". Nei giorni scorsi, d’altronde, molti fedeli si erano radunati spontaneamente nel piazzale dove sorge il policlinico, vicino alla statua di Giovanni Paolo II. La cerimonia è stata trasmessa in diretta da Tv2000 e Radio InBlu2000 e in streaming su Play2000. Oggi invece alle 19 nella chiesa degli argentini, Santa Maria Addolorata a piazza Buenos Aires a Roma, il cardinale vicario Baldo Reina celebra una messa per la salute del Papa in comunione con la comunità argentina residente nella Capitale.

LE SCUOLE CATTOLICHELe scuole cattoliche organizzeranno veglie di preghiera per domani, mentre la Fidae, Federazione delle Scuole Cattoliche, ha fatto registrare alcuni video in cui i bambini augurano al pontefice di stare meglio e tornare in Vaticano. "Non sappiamo se riuscirà a vederli ma noi intanto li prepariamo: vogliamo sensibilizzare i giovanissimi a essere vicini al Pontefice in questo momento così delicato. In tutte le scuole cattoliche, infine, ogni giorno si prega per lui", dice la presidente Virginia Kaladich.