Mercoledì 26 Febbraio 2025
GIOVANNI PANETTIERE
Cronaca

Il Papa non smette di lavorare: "Salvo D’Acquisto sarà beato"

Il carabiniere che offrì la vita per salvare civili, ucciso dai nazisti nel 1943. Meloni: fu esempio di eroismo. Francesco annuncia anche un nuovo concistoro. E blinda la governatrice della Città del Vaticano.

Salvo D'Acquisto (Ansa)

Salvo D'Acquisto (Ansa)

Roma, 26 febbraio 2025 – L’annuncio di un concistoro per la proclamazione di due nuovi santi, l’avvio dell’iter di beatificazione del vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, la nomina di alcuni vescovi e segretari, la pubblicazione della catechesi per la Quaresima e da ultimo la riforma della legge fondamentale dello Stato vaticano. Se un marziano scendesse sulla Terra, farebbe fatica a credere che il Papa sia ancora ricoverato al Gemelli in prognosi riservata. L’attivismo di Bergoglio è sotto gli occhi di tutti in queste settimane d’angoscia per la sua salute e ieri ha raggiunto il culmine con il via libera dato ad una serie di decisioni destinate ad incidere soprattutto sulla pietà popolare e la struttura dello Stato vaticano.

Anche se il fisico è messo a dura prova, la mente del Pontefice è lucida e le mani salde sul timone della barca di Pietro quanto basta per allontanarla dalla tempesta di chi trama alle spalle del Papa, augurandosi (nella più benevola delle ipotesi) la rinuncia al papato. Il dinamismo delle ultime ore alimenta le speculazioni funeste dei cantori del de profundis, ma Francesco non se ne cura, guarda e passa oltre. L’altro giorno, come confermato dalla Sala stampa vaticana, ha ricevuto in udienza il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, e l’arcivescovo Edgar Pena Parra, sostituto per gli Affari Generali, per autorizzare il Dicastero delle cause dei santi a promulgare una ridda di decreti riguardanti la beatificazione e la canonizzazione di sette figure esemplari.

Fra queste spicca il profilo del neo venerabile Salvo D’Acquisto che nel 1943, a Palidoro, vicino a Fiumicino, si assunse la responsabilità di un incidente, nel quale persero la vita due soldati tedeschi – pur essendone innocente –, offrendo così se stesso al fuoco nazista in cambio della liberazione di una ventina d’ostaggi. Aveva 22 anni e per questo gesto di eroismo il sottufficiale dell’Arma ricevette la medaglia d’oro al valore militare. Adesso la sua figura si avvia verso la beatificazione. "Eroe e simbolo di coraggio", l’ha definito la premier Giorgia Meloni, soddisfatta per la decisione del Papa. Di testimone "di una vita vissuta nella dedizione, nel servizio e nell’amore" ha parlato l’ordinario militare per l’Italia, l’arcivescovo Santo Marcianò.

Francesco ha anche annunciato (senza fissare la data) un concistoro per proclamare santi i beati Giuseppe Gregorio Hernandez e Bartolo Longo, il fondatore del noto santuario di Pompei. Nella stessa gionata, risolte alcune provviste – nomine di vescovi – in Brasile, con riferimento al Governatorato della Città del Vaticano, il Pontefice ha, da un lato, scelto un paio di segretari generali, dall’altro, messo mano alla legge fondamentale dello Stato più piccolo al mondo. Con questa riforma ha blindato la presidente del Governatorato, suor Raffaella Petrini, nominata nell’ufficio proprio durante la degenza in ospedale, nonché prima persona non cardinale a reggere le fila del Vaticano.

Da ultimo Bergoglio ha pubblicato il messaggio per la Quaresima, che scatterà mercoledì 5 marzo. "La morte è stata trasformata in vittoria – si legge – e qui sta la fede e la grande speranza dei cristiani: nella risurrezione di Cristo". Ma c’è tempo, sembrano dirgli i milioni di fedeli che, in ogni parte del pianeta, non smettono di pregare per la guarigione del Papa baluardo dei poveri e della giustizia sociale.