Dopo mezzo secolo di ricerche e indagini, Adrian Shine, uno dei maggiori esperti del mistero legato al lago di Loch Ness svela che quei lunghi colli visti emergere dalle acque sono cigni, cormorani o altri uccelli acquatici. In giornate particolarmente limpide, per il naturalista e fondatore del Loch Ness Project "l’assenza di punti di riferimento visivi può alterare la percezione della distanza e delle dimensioni, facendo sembrare questi animali molto più grandi di quanto siano realmente".
CronacaIl mistero di Lochness: "Mostro? No, un cigno"