Venerdì 26 Luglio 2024
ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Monumenti sfregiati, il ministro Sangiuliano: "Troppi anni di lassismo, ora tolleranza zero. Più multe e sorveglianza"

Il titolare della Cultura: i responsabili dovranno pagare anche per un graffio "Alle istituzioni chiedo determinazione per perseguire i vandali secondo la legge. Pronto a concedere spazi nei musei a polizia e carabinieri per presidi fissi".

Ministro Sangiuliano, contro i vandali dell’arte vara la linea dura: dice che pagheranno anche per un graffio.

"D’ora in poi è prevista tolleranza zero. I responsabili di questi gesti sconsiderati vanno individuati e sanzionati".

Ma come?

"Intanto tra poco li colpiremo nel portafoglio. La norma varata dal governo concede ai prefetti il potere di comminare immediatamente una sanzione e far pagare ai responsabili i costi per il ripristino".

Il ministro Sangiuliano  "Troppi anni di lassismo,  ora tolleranza zero  Più multe e sorveglianza"
Il ministro Sangiuliano "Troppi anni di lassismo, ora tolleranza zero Più multe e sorveglianza"

Il disegno di legge contro gli ecovandali è già approvato dal Senato.

"E spero che in tempi rapidi avvenga lo stesso anche alla Camera. Questo meccanismo si affianca all’azione penale della magistratura. Noi ci costituiremo parte civile neprocessi".

Tolleranza zero significa anche coordinare il lavoro delle varie istituzioni.

"Infatti chiamerò a raccolta tutte le istituzioni. Con un tavolo permanente che significa interlocuzione costante".

Sul giro di vite?

"La misura è colma. Per troppi anni abbiamo registrato solo trascuratezza, chi doveva agire ha pensato che questi fossero fatti minori".

I carabinieri hanno identificato i vandali del Corridoio Vasariano: si tratta di due tedeschi tifosi del Monaco 1860, una squadra che milita in terza serie. La scritta con la vernice inneggiava al club.

"Ora chiedo la massima determinazione nel perseguirli secondo legge".

Ha già parlato con il direttore degli Uffizi, il danno è stato quantificato?

"Gli ho immediatamente telefonato e mi ha riferito di essere in contatto con le forze dell’ordine. Per un’esatta quantificazione ci vorrà un esame accurato. Ma mi ha assicurato che farà presto".

È possibile che non si riesca a proteggere la nostra arte con città piene di telecamere?

"Il controllo del territorio è fondamentale e deve essere capillare. Ripeto: tolleranza zero. Resiste, purtroppo, anche un pessimo costume. Per troppo tempo anche alcuni stranieri hanno pensato che in Italia si potesse fare qualsiasi cosa. Tanto non succedeva nulla".

Il sindaco di Firenze Nardella chiede 200 agenti in più per il controllo del territorio, Meloni parla di sicurezza.

"Il ministro Piantedosi ha varato una maxi assunzione di nuovi agenti. Stiamo studiando come presidiare i siti culturali. Tra i miei consiglieri al ministero c’è la dottoressa Bianca Bellucci, magistrato di grande esperienza che ha lavorato a Firenze e ha predisposto ulteriori interventi normativi per la tutela che sottoporrò al presidente del consiglio e ai colleghi Nordio e Piantedosi".

Con Piantedosi ha parlato?

"L’ho sentito al telefono ieri mattina, si era già attivato per il caso Firenze".

Anche i tesori dell’arte dovrebbero essere sorvegliati speciali.

"Questo lo stiamo già facendo. Con il ministro Piantedosi pensiamo, dove non è stato già fatto, di collegare le telecamere dei siti più prestigiosi con le sale operative delle questure".

Le Gallerie degli Uffizi sono uno dei musei più importanti del mondo, possibile che non ci sia un presidio di controllo fisso?

"Io sono pronto a concedere spazi fisici in alcuni grandi musei a polizia e carabinieri per presidi permanenti. Dentro Pompei c’è già un nucleo di carabinieri".

Quindi anche agli Uffizi.

"Certamente".

Lei crede che basterà far ripagare i costi dei gesti irresponsabili per farli desistere? Avranno i soldi per pagare?

"Pagheranno eccome. Se non lo fanno si pignoreranno tutti i beni possibili secondo le norme del codice di procedura civile. Siamo convinti che il disegno di legge “ecovandali” sarà un forte deterrente per chiunque pensi di voler deturpare i simboli della nostra civiltà".