Gérald Marie, 70 anni, ex direttore dell’agenzia di modelle Elite a Parigi, accusato da nove modelle di stupro o molestie sessuali e per questo sotto inchiesta della magistratura francese, oggi ha un motivo in più per essere preoccupato. Anche la modella più famosa di tutte, quella che aveva sposato, ora si schiera con il gruppo delle colleghe a caccia di giustizia (con istruttoria mediatica).
Linda Evangelista, 55 anni, donna copertina che con Christy Turlington e Naomi Campbell costituiva la cosiddetta The Trinity della moda internazionale tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, è convinta che l’ex marito sia indifendibile. E in un’intervista al britannico The Guardian scarica definitivamente il suo primo coniuge con parole inequivocabili: "Durante la mia relazione con Gérald, non sapevo niente delle denunce nei suoi confronti, per cui non ho potuto aiutare quelle donne. Ascoltandole ora, e basandomi sulla mia esperienza personale, credo che dicano la verità. Mi si spezza il cuore perché sono ferite che possono non rimarginarsi mai. Ammiro il loro coraggio e la loro forza nell’aver deciso di parlare". E nell’analisi dell’intervista – che non poteva certo passare inosservata – quel riferimento alla "mia esperienza personale" fatto dall’ex top model canadese diventa un passaggio di assoluta pregnanza.
Nata nel 1965 a St. Catharines, in Ontario, da famiglia italiana di immigrati ciociari, Linda Evangelista è passata velocemente dal titolo di Miss Teen Niagara alle più sfolgoranti passerelle internazionali. Algida e sofisticata – nulla del suo percorso che richiami Pignataro Interamna, provincia di Frosinone, il paese di origine dei genitori – Evangelista si è sposata con Marie nel 1987 (quando aveva 22 anni) ed è rimasta con lui fino al 1993. Proprio al periodo precedente il matrimonio si riferisce una delle accuse più dirompenti: quella di Carré Otis, oggi 52enne, che sostiene di essere stata ripetutamente violentata dal gran capo europeo dell’agenzia Elite, nel 1986, quando aveva solo 17 anni ed era sua ospite.
Ora Evangelista, mamma con figlio 14enne avuto da François-Henri Pinault, a capo della multinazionale Kering, aspetta che la giustizia faccia il suo corso: a quanto pare senza nutrire grandi presunzioni di innocenza. L’ex consorte e agente però nega tutto. Alla magistratura il compito di valutare il MeToo di quegli anni patinati, che ora presentano un pubblico conto.
Giovanni Rossi