
di Anna Giorgi Letizia Mannella, procuratore aggiunto, capo del quinto dipartimento, quello delle "Fasce deboli", ha coordinato le indagini che hanno portato all’arresto di Antonio Di Fazio, 50 anni, rampante manager nel settore farmaceutico dalla doppia vita, in cella da venerdì per aver drogato e violentato, nel suo lussuoso appartamento di corso Sempione, una studentessa bocconiana di 21 anni. Questa violenza per modalità, cioè stordimento con la droga e poi abuso della vittima incosciente, ne ricorda altre, Genovese fra tutti: lei dal suo osservatorio come analizza questo diffuso “fenomeno criminale“? "È molto più grave di una violenza sessuale, è un crimine contro...