Scoppia il caso del libro di inglese adottato dal liceo Fanti di Carpi (Modena). In un paragrafo del testo scolastico viene criticato l’attuale vicepremier Matteo Salvini qiando era ministro dell’Interno. A sollevare la questione è stato il consigliere comunale leghista, Giulio Bonzanini: in poche ore la notizia è diventata virale e da Carpi è arrivata a Roma. "Un libro di testo del liceo di Carpi – tuona Matteo Salvini – commenta i decreti sicurezza approvati quando ero ministro dell’Interno come ‘alcune delle peggiori politiche imposte’. Non è concepibile pensare di sfruttare l’insegnamento dei ragazzi per imporre orientamenti politici". A stretto giro anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara è intervenuto: "Ho chiesto al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna di verificare se risulti effettivamente che in un liceo di Carpi è stato adottato un libro di testo che farebbe propaganda politica esprimendo giudizi faziosi e di parte". Solo ieri in serata è intervenuta la preside del liceo, Alda Barbi: "La casa editrice Zanichelli ha affermato che ritirerà il libro. Mi dispiace che, per motivi a noi ignoti, il liceo Fanti che è una scuola seria, impegnata e super efficiente emerga come un istituto che vuole plagiare i suoi studenti e che appaia come l’unico istituto che ha adottato questo testo. È impossibile è leggere parola per parola 416 pagine di un testo prima di adottarlo".
Maria Silvia Cabri