Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Il corpo di Liliana Resinovich nel bosco. I periti: "Arrivò lì da sola"

Trieste, sotto le scarpe c'erano tracce di terra compatibili

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I residui vegetali trovati sulle suole delle scarpe di Liliana Resinovich sono compatibili con il terriccio dell’area dove è stato trovato il corpo. Lo ha reso noto con una articolata nota il procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo che sin dall’inizio ha seguito l’intera vicenda.

Dagli esami effettuati si presume che Liliana potrebbe "aver percorso i tratti della via di accesso al sito in cui è stato ritrovato il corpo privo di vita" della donna. La nota della Procura conferma anche le indiscrezioni che erano circolate alcuni giorni fa proprio sull’esito di questa specifica consulenza.

Liliana Resinovich, la perizia sulle scarpe rivela: "Arrivò a piedi nel luogo dov'è morta"

I resti vegetali presenti nelle suole – precisa ancora la nota "sembrano indicare un probabile legame con la vegetazione e suolo del ritrovamento e delle vie di accesso ad esso. Appare plausibile che il materiale aderente alle scarpe, in particolare quello della scarpa destra, sia stato raccolto da Liliana Resinovich sul lastricato pedonale che costeggia l’ultimo tratto di vie Weiss prima dell’imbocco al sito di ritrovamento". Il materiale raccolto "sembra quindi indicare ragionevolmente un calpestamento del suolo di Liliana del sito e delle vie di accesso allo stesso".

Alcuni "elementi d’incertezza sono legati al cattivo stato di conservazione di alcuni frammenti vegetali, che tolti dalla scarpa sono stati messi in una provetta umida, e non hanno mantenuto la forma originale. Ulteriore conferma potrebbe essere ricercata con l’utilizzo di tecniche molecolari (Dna vegetale) per stabilire con maggior confidenza l’attribuzione alle specie presenti in loco". Liliana Resinovich, chiamata dagli amici Lilly, era scomparsa da casa il 14 dicembre scorso. Il suo corpo è stato trovato nel bosco del parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni il 5 gennaio, avvolto in due sacchi neri.

La Procura, come ribadito nella nota, "formulerà le proprie determinazioni conclusive" dopo l’esito delle indagini che sono ancora in corso. Gli inquirenti stanno scandagliando la memoria dei dispositivi della donna per controllare eventuali messaggi, mail video e siti cancellati. Due giorni fa Lilly avrebbe compiuto 64 anni. Nella ricorrenza il marito, Sebastiano Visintin, si è recato al cimitero di Sant’Anna e per ricordarla ha deposto fiori sulla tomba.