Fra gli impegni che il governo ha preso con l’Ue nel Pnrr in materia di concorrenza c’è anche quello di eliminare l’obbligo di imporre alle compagnie elettriche di raccogliere tramite le bollette "somme che non sono direttamente correlate con l’energia". Uno di questi oneri è il canone Rai, inserito in bolletta dal governo Renzi nel 2015 per combattere l’evasione fiscale.
Dunque è allo studio l’eliminazione dalla bolletta del canone da 90 euro (9 euro al mese per dieci mesi). Resta tuttavia la questione delle modalità di riscossione: tornare al vecchio sistema potrebbe far crescere l’evasione dell’imposta, mentre è più probabile che si valuti l’introduzione di un nuovo sistema – non ancora definito. In ogni caso, le eventuali novità arriverebbero a partire dal 2022.