Il naufragio di uno dei velieri più belli al mondo sconvolge anche il mondo della finanza e della tecnologia. Tra i sei dispersi nel naufragio di Porticello c’è il magnate britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale dell’informatica "Autonomy". Una figura di spicco, spesso paragonata a Bill Gates per la sua influenza nel mondo della tecnologia. Lynch era un visionario che ha rivoluzionato il settore del software, portando la sua azienda a diventare un colosso globale prima di venderla a Hewlett-Packard per una cifra astronomica nel 2011 (oltre 11 miliardi di dollari).
Nato a Manchester nel 1966 ha costruito il suo impero partendo da origini umili (il papà era pompiere, la mamma infermiera). Il suo percorso è stato segnato da successi straordinari, ma anche da qualche ombra. Negli ultimi anni fu al centro di un presunto caso di frode legato alla vendita di "Autonomy" (ha trascorso 13 mesi agli arresti domiciliari a San Francisco in attesa del processo), ma lo scorso 6 giugno una giuria statunitense lo aveva prosciolto dall’accusa di aver "pompato" il valore della sua azienda. Questo successo legale sembrava aprire per lui una nuova fase di serenità e rinnovamento.
La moglie di Lynch, Angela Bacares, 57 anni, ferita al volto e sanguinante, è su una sedia a rotelle, sopravvissuta al naufragio vive ora un dolore indescrivibile. Il loro viaggio, che doveva essere un momento di pace e di condivisione, si è trasformato in un incubo: ha perso il marito Mike e la figlia diciottenne. Angela è sotto choc, gli occhi che vagano nel vuoto. Le sue parole, brevi ma cariche di dolore, rivelano la disperazione per la scomparsa dell’uomo e della figlia che amava. "Alle 4 del mattino la barca si è inclinata. Ci siamo svegliati, mi sono arrampicata su per vedere cosa stesse succedendo poi tutto è scivolato", ha detto con la voce rotta dall’emozione. "Siamo finiti in acqua di colpo, non avrei mai immaginato che potesse succedere". Parole che risuonano anche tra gli operatori del mondo finanziario di Londra: "Abbiamo conosciuto e ammirato Mike Lynch, un uomo che, con la sua visione e il suo coraggio, ha lasciato un segno".
Nino Femiani