Lunedì 4 Novembre 2024

Il 19enne ucciso per una scarpa sporcata. Confessa il minorenne, caccia ai complici

Indagini in corso sulla sparatoria a San Sebastiano al Vesuvio: il 17enne fermato ammette responsabilità, ma potrebbero esserci altri coinvolti. Carabinieri alla ricerca dei protagonisti della rissa.

Il 19enne ucciso per una scarpa sporcata. Confessa il minorenne, caccia ai complici

Indagini in corso sulla sparatoria a San Sebastiano al Vesuvio: il 17enne fermato ammette responsabilità, ma potrebbero esserci altri coinvolti. Carabinieri alla ricerca dei protagonisti della rissa.

Per gli inquirenti potrebbe non essere l’unico responsabile della rissa sfociata in sparatoria nella quale ha perso la vita Santo Romano, il ragazzo di 19 anni deceduto a causa delle gravissime ferite riportate dopo essere stato raggiunto al petto da un colpo di arma da fuoco mentre, con un gruppo di amici, era a San Sebastiano al Vesuvio, nel Napoletano. Ma nel frattempo il 17enne, in stato di fermo, ha fatto le prime, sostanziali ammissioni. Una confessione resa al giudice della Procura per i minori che l’ha ascoltato dopo che era stato prelevato dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco nei pressi della sua abitazione, nel quartiere napoletano di Barra. Ma i militari continuano ad indagare per cercare di risalire all’identità dei giovani e giovanissimi protagonisti della rissa nata per un pestata e una conseguente scarpa "sporcata".