Cinque coltellate, due delle quali letali e sferrate dritte al cuore del 17enne, al culmine di un inseguimento in strada da parte del branco dal quale cercava disperatamente di fuggire: é morto così il 29 dicembre scorso a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, Maati Moubakir. E ora tre dei sei indagati per il delitto sono finiti in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Sono tutti giovanissimi: Denis Mehmeti di 20 anni, Francesco Pratesi di 18 anni e Ismail Arouizi, 22 anni, tutti italiani e residenti a Campi Bisenzio.
Nati nella provincia di Firenze, tranne uno di Eboli (Salerno), italiani di seconda generazione tranne il più giovane, il 18enne, che lavora come operaio in un’azienda di stampi industriale e che ubriaco avrebbe sferrato le ultime coltellate mortali. Pochi giorni dopo l’omicidio avrebbe ammesso le sue colpe presentandosi ai carabinieri.