Giovedì 21 Novembre 2024
ALESSANDRO MALPELO
Cronaca

Cos'è il semaglutide, il farmaco dimagrante che piace ai vip. E i diabetici restano senza

Da Musk alla Kardashian, le star promuovono l'Ozempic sui social. Le scorte si stanno esaurendo e il prodotto rischia di diventare introvabile. La guida: regola la glicemia, serve sempre la ricetta del medico

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Semaglutide è un farmaco di Novo Nordisk (nome commerciale Ozempic, penne per iniezione sottocute) impiegato per regolare la glicemia, e come tale viene rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, dietro presentazione di ricetta, negli adulti con diabete di tipo 2 che si sono già sottoposti senza successo alla dieta e all’esercizio fisico.

Perché stanno finendo le scorte?

L’antidiabetico va a ruba in quanto è stato scoperto il suo effetto per perdere chili di troppo, tanto che negli States personaggi famosi come Elon Musk lo stanno prendendo per tornare in linea. Per imitazione, semaglutide è ora richiestissimo negli Usa in modalità off label, cioè nel libero mercato, pagando per intero, anche se non hai il diabete. In Italia per trattare l’obesità è stato registrato e lanciato liraglutide, sempre di Novo Nordisk, molecola simile. Ma la moda in America è scoppiata per semaglutide, e stanno facendo incetta. Le giacenze nelle farmacie europee scarseggiano di conseguenza (principio dei vasi comunicanti) come segnalato dall’Aifa, nonostante un aumento di produzione che solo in parte riesce a soddisfare la domanda.

Perché fa dimagrire?

Semaglutide aiuta a perdere peso in quanto smorza il senso di fame, e di conseguenza si mangia di meno. Tecnicamente è un farmaco agonista del recettore del GLP-1 di ultima generazione, quindi nasce come antidiabetico. Imita un ormone intestinale che stimola la produzione di insulina, riducendo l’appetito e incrementando la sensazione di sazietà. Per gli esperti di marketing è un successo commerciale, come già avvenne per il Viagra di Pfizer.

Quale importanza ha per i diabetici?

Semaglutide (che ora si può assumere anche per via orale) analogamente ad altri agonisti del GLP-1 è utilizzata per migliorare il controllo della glicemia, e riduce di molto il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, un vantaggio enorme, non solo nel diabete. Per Agostino Consoli, past president della Società italiana di diabetologia (Sid), l’iperglicemia, insieme all’eccesso di peso, all’ipertensione, alle alterazioni del metabolismo lipidico e al fumo, rappresenta un fattore di rischio modificabile per malattia cardiovascolare. Questa terapia quindi, mentre tratta il diabete, contribuisce a rallentare o prevenire malattie cardiovascolari, infarto e ictus.

Quali effetti si raggiungono nel trattamento dell’obesità?

Gli studiosi dell’Università di Leicester hanno calcolato che una iniezione settimanale di semaglutide fa perdere di media circa 10 chili. Nella ricerca pubblicata su Lancet, dimostrano come due terzi dei pazienti di tipo 2, trattati con una dose di 2,4 milligrammi di questo farmaco, hanno portato a ridurre almeno del 5% il loro peso corporeo e hanno ottenuto un miglioramento significativo del controllo della glicemia. Per più di un quarto dei pazienti, invece, il calo è stato del 15% del peso corporeo.